Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
GUARDO
Apri Voce completa

pag.690


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
» GUARDO
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GUARDO.
Definiz: Guardatura, Vista. Lat. intuitus, obtutus, aspectus . Gr. βλέμμα.
Esempio: Petr. canz. 4. 9. Ma fui ben fiamma, che un bel guardo accense.
Esempio: E Petr. canz. 8. 6. E 'l bel guardo sereno, Ove i raggi d'amor sì caldi sono.
Esempio: E Petr. son. 34. E sua sorella par, che si rinnuove Nel bel guardo d'Apollo.
Esempio: Fior. Virt. G. S. Lo quale è un serpente, che uccide le persone pur col guardo.
Esempio: Tass. Ger. 4. 87. Or tien pudica il guardo in se raccolto, Or lo rivolge cupido, e vagante.