Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DIPORTARE.
Apri Voce completa

pag.406


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DIPORTARE.
Definiz: Neutr. pass. diportarsi Procedere, Contenersi in una data maniera, Comportarsi, Portarsi. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: In queste cose abbominosamente si diportano.
Esempio: Vill. M. 547: Ma i Catalani, come la necessità strignea, raddoppiate le forze e l'ardire, diportandosi valentemente, ruppono e sbarattarono li Spagnuoli.
Esempio: Poliz. Pros. 92: Poco onestamente ancora si diportava in casa del suo padrone.
Esempio: Baldin. Vit. Brunell. 68: Per dimostrare con quanta verità si diportasse l'autore del manoscritto.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 402: Diportati verso gli altri, come vorresti che gli altri si diportassero verso te.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 43: Alla nobiltà segnalata del suo nascimento, ad una vita nobilmente e saviamente guidata,... accordò egli l'ultimo atto di quella (la morte) in cui intrepidamente si diportò.
Esempio: Bianchin. Sat. ital. 2: Male fanno [gli uomini] in biasimando la Satira, e contra i satirici poeti sdegnosamente diportandosi: imperciocchè il proprio e naturale fine e scopo della Satira non è altro, che il vizio perseguitare.
Definiz: § I. Trovasi per Vivere, Passarsela, e simili. –
Esempio: Pitt. I. Apolog. Cappucc. 331: Così restando come arbitro la casa sua, se ne sarebbe agevolmente diportata per molto tempo sicura.
Definiz: § II. Diportarsi vale anche propriamente Passeggiare per proprio diletto; ed estensivamente Sollazzarsi, Ricrearsi, comecchessia. –
Esempio: Nov. ant. B. 44: Donne si veniano a diportare alla fontana.
Esempio: Tav. Rit. 1, 477: La reina Isotta.... andavasi diportando per quelli belli giardini.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 337: Poichè alquanto diportati si furono, l'ora della cena venuta, con festa e con piacer cenarono.
Esempio: Poliz. Rim. C. 31: Sovente in questo loco mi diporto; Qui vengo a soggiornar tutta soletta.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 149: E per un pian vedendol diportarsi, Fura il bel viso suo fra fronde e fronde Con gli occhi, e cerca ognor più d'accostarsi.
Esempio: Mattiol. Disc. Ded. 19: Ombrosi boschetti ove alle volte per trastullo si diportano le persone.
Esempio: Borgh. R. Rip. 8: Ridolfo Sirigatti,... per lo fresco diportandosi, dopo molti ragionamenti.... disse ec.
Esempio: Segner. Pred. 111: Comparite ben voi talora.... in un chiostro di solitarj: ma per qual fine? per diportarvi tra le amenità de' lor orti.
Esempio: Pindem. Poes. 49: Per la cittade a diportarmi Io trassi.
Definiz: § III. Si usò anche con l'ellissi della particella pronominale. –
Esempio: Barber. Docum. Am. 278: E con lui (coll'amico) diportare, S'hai di che rallegrare.
Esempio: Plut. Vit. 27: Non è tempo che noi ci dobbiamo assentare dalla città per ire a diportare, ma conviene che io lo impacci della sua intenzione.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 392: Ben si chiama signor, fratello, amico, Faccendo dono altrui d'erbe e di fiori, Diportando talor nel campo aprico.