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Dizion. 5° Ed. .
DIPORTARE.
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DIPORTARE. Definiz: | Neutr. pass. diportarsi Procedere, Contenersi in una data maniera, Comportarsi, Portarsi. – | Esempio: | Vill. M. 547: Ma i Catalani, come la necessità strignea, raddoppiate le forze e l'ardire, diportandosi valentemente, ruppono e sbarattarono li Spagnuoli. | Esempio: | Poliz. Pros. 92: Poco onestamente ancora si diportava in casa del suo padrone. | Esempio: | Baldin. Vit. Brunell. 68: Per dimostrare con quanta verità si diportasse l'autore del manoscritto. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 402: Diportati verso gli altri, come vorresti che gli altri si diportassero verso te. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 43: Alla nobiltà segnalata del suo nascimento, ad una vita nobilmente e saviamente guidata,...
accordò egli l'ultimo atto di quella (la morte) in cui intrepidamente si diportò. | Esempio: | Bianchin. Sat. ital. 2: Male fanno [gli uomini] in biasimando la Satira, e contra i satirici poeti sdegnosamente diportandosi: imperciocchè il proprio e naturale fine e scopo della Satira non è altro, che il vizio perseguitare. |
Definiz: | § I. Trovasi per Vivere, Passarsela, e simili. – |
Esempio: | Pitt. I. Apolog. Cappucc. 331: Così restando come arbitro la casa sua, se ne sarebbe agevolmente diportata per molto tempo sicura. |
Definiz: | § II. Diportarsi vale anche propriamente Passeggiare per proprio diletto; ed estensivamente Sollazzarsi, Ricrearsi, comecchessia. – |
Esempio: | Nov. ant. B. 44: Donne si veniano a diportare alla fontana. | Esempio: | Tav. Rit. 1, 477: La reina Isotta.... andavasi diportando per quelli belli giardini. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 337: Poichè alquanto diportati si furono, l'ora della cena venuta, con festa e con piacer cenarono. | Esempio: | Poliz. Rim. C. 31: Sovente in questo loco mi diporto; Qui vengo a soggiornar tutta soletta. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 3, 149: E per un pian vedendol diportarsi, Fura il bel viso suo fra fronde e fronde Con gli occhi, e cerca ognor più d'accostarsi. | Esempio: | Mattiol. Disc. Ded. 19: Ombrosi boschetti ove alle volte per trastullo si diportano le persone. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 8: Ridolfo Sirigatti,... per lo fresco diportandosi, dopo molti ragionamenti.... disse ec. | Esempio: | Segner. Pred. 111: Comparite ben voi talora.... in un chiostro di solitarj: ma per qual fine? per diportarvi tra le amenità de' lor orti. | Esempio: | Pindem. Poes. 49: Per la cittade a diportarmi Io trassi. |
Definiz: | § III. Si usò anche con l'ellissi della particella pronominale. – |
Esempio: | Barber. Docum. Am. 278: E con lui (coll'amico) diportare, S'hai di che rallegrare. | Esempio: | Plut. Vit. 27: Non è tempo che noi ci dobbiamo assentare dalla città per ire a diportare, ma conviene che io lo impacci della sua intenzione. | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 392: Ben si chiama signor, fratello, amico, Faccendo dono altrui d'erbe e di fiori, Diportando talor nel campo aprico. |
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