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Dizion. 2° Ed. .
RITROSO
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RITROSO.
| Definiz: | Quegli, che per suo cattivo costume, sempre s'oppone all'altrui volere, ne mai s'accorda con gli altri. |
| Esempio: | Galateo. Ritrosi sono coloro, che vogliono ogni cosa al contrario degli altri, sì
come il vocabolo stesso mostra, perchè a ritroso vale a rovescio. Lat.
refractarius. |
| Esempio: | Bocc. nov. 87. 2. Ma sopra ogni altra bizzarra, spiacevole, e ritrosa.
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| Esempio: | E Bocc. Introd. n. 40. Noi siamo mobili, ritrose, e
sospettose. |
| Esempio: | Dan. Parad. 32. La gente ingrata, mobile, e ritrosa. |
| Esempio: | Petr. canz. 29. 5. Che 'l furor di lassù, gente ritrosa. |
| Esempio: | E Petr. canz. 22. 1. Che 'n vista vada altiera, e disdegnosa
Non superba, e ritrosa. |
| Definiz: | ¶ Per metaf. dell'acqua de' fiumi, che, aggirandosi, torna indietro. L. retrorsus a
um. |
| Esempio: | Ovvid. Pist. Tre volte attuffando la faccia di me notatore, con acque ritrose.
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| Esempio: | Passav. Prol. Per rivolgimento di ritrose acque. |
| Definiz: | ¶ Per semplicemente contrario, a rovescio. |
| Esempio: | Dan. Purg. 10. Fidanza avete ne' ritrosi passi. |
| Esempio: | E Dan. Inf. 20. Diretro guarda e fa ritroso calle.
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| Esempio: | Dittam. E dove Dedal fece fui ancora La carcere ritrosa al Minotauro.
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| Esempio: | Filostr. E molti già credettono una cosa, Ch'altra n'avvenne opposita,
e ritrosa. |
| Definiz: | ¶ Ritroso sustant. quel raddoppiamento, che ha la bocca della rete, o cestella, ridotto a una entratura,
strettissima, per la quale, entrati gli uccelli, o i pesci, non truovan la via di tornare indietro. |
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