Lessicografia della Crusca in rete

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VOLTA
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VOLTA.
Definiz: Verbale da voltare. Il voltare. Lat. versatio.
Esempio: Dan. Par. 5. Ma non trasmuti carco alla sua spalla, Per suo arbitrio alcun, senza la volta, E della chiave bianca, e della gialla.
Esempio: Petr. Son. 6. Ne mi vale spronarlo, o dargli volta.
Esempio: Bocc. nov. 24. 12. Tu dai tali volte per lo letto, che tu fai dimenar ciò che c'è.
Esempio: Dan. Rime. Che li dolci pensier non mi son tolti, Ne mi son dati per volta di tempo [cioè per corso di tempo.]
Definiz: Dar volta, vale volger le spalle fuggendo, mettersi in fuga. Latin. in fugam convertere.
Esempio: G. V. 8. 78. 6. Quelli di Surrenti dieder volta, e tornarsi a Surrenti.
Esempio: Pass. 71. E diede la volta, partendosi dalle parole.
Esempio: Dan. Inf. 9. Veggendo 'l Duca mio tornare in volta: il che diremmo anche, dare addietro.
Definiz: Far le volte del lione. Passeggiare in quà, e 'n là. Lat. huc, illuc incedere.
Esempio: Bocc. nov. 77. 17. Faceva le volte del lione, e maladiceva la qualità del tempo.
Definiz: Dare una volta, e pigliare una volta, andare alquanto attorno.
Esempio: Bocc. g. 10. p. 2. E, data una volta assai lunga, al palagio si ritornarono.
Esempio: E Bocc. nov. 86. 4. E, presa una lor volta, sopra 'l pian di Mugnon pervennero.
Definiz: Andare in volta, andar vagando.
Definiz: Dar la volta a un vaso, vale rovesciarlo.
Definiz: ¶ Per metafora. Dar la volta al canto, vale, impazzare. Lat. insanire, delirare.
Esempio: Salv. Granch. Dando un po' di volta al canto lesta lesta, che non par suo fatto.
Definiz: Dar la volta, diciamo del vino, quando divien cercóne.
Esempio: Dav. Colt. Non vendemmiare tra le due lune, cioè ne in sul fare, ne in sul dar la volta, che simil giuoco ti farà il vino.
Definiz: ¶ Per coperta di stanze, o altri difici, fatti di muraglia, muro in arco. Lat. fornix.
Esempio: M. V. 8. 6. Il primo dì d'Ottobre arse la sagrestia, e le case del dormentoro, infino alla volta della via del Garbo.
Esempio: G. V. 6. 43. 1. Li cadde addosso la volta, ch'era sopra la camera.
Definiz: ¶ Per quella stanza sotterranea, dove si tengono i vini, detta così dal muro in volta, che la cuopre. Latin. hypogeum. gr. ὑπόγειον.
Esempio: Bocc. Introd. n. 47. E con pozzi d'acque freschissime, e con volte di preziosi vini.
Esempio: E Bocc. g. 3. f. 3. Le volte piene d'ottimi vini, e la freddissima acqua.
Definiz: ¶ E Dopo volta per, dopo 'l fatto. Latin. post factum.
Esempio: G. V. 10. 37. 7. Ma dopo volta si ravvidono, con lor danno, e struggimento.
Definiz: ¶ Per termine di giuoco de' dadi.
Esempio: Dan. Purgat. 6. Quando si parte il giuoco della zara Colui, che perde si riman dolente, Ripetendo le volte, e tristo impara.
Esempio: Com. E perocchè questi due numeri non posson venire, se non in un modo per volta, per ischifar tal fastidio, e non aspettar troppo, non son computate nel giuoco, e sono appellate zare, e sono nell'estremo numero maggiori, e minori, e fra questi posson veníre in più modi, e però quel numero, ch'è in più modi, può venire, ed è detta miglior volta.