Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CREPATO
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CREPATO.
Definiz: Add. da Crepare. Lat. disruptus, fissus.
Esempio: Dan. Purg. 9. D'una petrina ruvida, e arsiccia, Crepata per lo lungo, e per traverso.
Definiz: §. E per Aggiunto di colui, cui sian caduti gl'intestini nella coglia. Lat. ruptus, enterocelicus.
Esempio: Rett. Tull. A colui, che è crepato, di: Va racconciati il braghier di ferro.
Esempio: Tes. Pov. P. S. Questa erba mangiata, o bevuta da chi fusse crepato, guarisce.
Esempio: E Tes. Pov. P. S. altrove. È l'ultimo rimedio a' crepati.
Esempio: Varch. Stor. 10. Il quale allegando, che per esser crepato non poteva cavalcare, rifiutò.