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Dizion. 4° Ed. .
MILLE
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MILLE.
Definiz: | Nome numerale, che vale Dieci centinaia. Lat. mille. Gr. |
Esempio: | Com. Inf. 5. E mille numero sì grande, che sopr'esso con certa numerazione non si
monta, se non dinomina da quello, o infra quello. |
Esempio: | Dant. Par. 26. Che refulgeva più di mille milia. |
Esempio: | Cron. Vell. 82. Sentendo ciò que' di santa Croce, tra di loro, e di santa Maria a
Monte, e di Montetopoli ne ragunarono da mille. |
Definiz: | §. I. A mille a mille, vale lo stesso, che A migliaia. Lat. milleni, innumerabiles. Gr. μυρίοι. |
Esempio: | Dant. Inf. 12. Dintorno al fosso vanno a mille a mille. |
Esempio: | Petr. canz. 11. 5. Ti scuopre le sue piaghe a mille a mille. |
Definiz: | §. II. Mille, si prende talora per numero indeterminato, e vale Grandissima quantità. |
Esempio: | Bocc. nov. 19. 8. E questo non una volta il mese, ma mille il giorno avvenirgli.
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Esempio: | Amet. 44. Largo spazio concedono ad erbe di mille ragioni. |
Esempio: | Dant. Par. 4. Se mille volte violenza il torza. |
Esempio: | Petr. canz. 39. 1. Mille fiate ho chieste a Dio quell'ale. |
Definiz: | §. III. Stare in sul mille. |
Esempio: | Varch. Ercol. 91. Stare in sul grande, in sul grave, in sul severo, in
sull'onorevole, in sulla riputazione, e finalmente in sul mille, significano quasi un cosa medesima, cioè, così col
parlare, come coll'andare, tenere una certa gravità conveniente al grado, e forse maggiore. |
Definiz: | §. Parere mill'anni, che segua alcuna cosa; vale Non vedere l'ora, che ella segua, Aspettarla con
gran desiderio, ed ansietà. Lat. avide expectare, nil antiquius habere. Gr.
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Esempio: | Cron. Morell. 298. Al Gran Conestabole parve essere condotto in cattivo luogo, e
parvegli mille anni venisse l'altro giorno per levarsi, e così fece. |
Esempio: | Morg. 18. 159. E l'oste disse, a suo modo pagasse, Che gli parea mill'anni, e' se
n'andasse. |
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