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Dizion. 4° Ed. .
MORTO
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pag.291
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MORTO.
Definiz: | Add. Uscito di vita. Lat. mortuus, defunctus. Gr. ἀποθανών,
τελευτηκώς. |
Esempio: | Bocc. nov. 19. 23. Il corpo di lei morto aveva tra parecchi lupi lasciato.
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Esempio: | Introd. Virt. Morta, e trafelata la maggior parte della sua gente. |
Esempio: | Dant. Purg. 23. La faccia tua, ch'io lagrimai già morta, Mi dà di pianger mo non
minor doglia. |
Esempio: | Petr. son. 36. Pianse morto il marito di sua figlia. |
Esempio: | E Petr. son. 233. Se viva, e morta ne dovea tor pace.
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Definiz: | §. I. Per metaf. Lat. extinctus, mortuus. Gr. ἀποσβεσθείς. |
Esempio: | Espos. Pat. Nost. Che altrettanto, come egli ha intra carbone morto, e carbone
vivo ec. |
Definiz: | §. II. Per Ammortito, Mortificato. |
Esempio: | Cron. Vell. 139. Tutto quello dinanzi, cioè il caperozzolo, gli si convenne
tagliare, e non sentì pena niuna, perocchè la carne era tutta morta. |
Definiz: | §. III. Per Ismorto, Ismortito, Di color di morte. |
Esempio: | Dant. Inf. 8. Sovr'essa vedestù la scritta morta. |
Esempio: | But. ivi: Dichiara qual porta fu quella, dicendo, che fu quella, sopra la quale
vide scritti certi versi di colore morto. |
Definiz: | §. IV. Esser morto, o innamorato morto d'alcuno, o simili, si dice dell'Esserrne grandemente
innamorato. Lat. deperire. Gr.
ἐπιμαίνεσθαι. |
Esempio: | Fir. Luc. 2. 2. Della signora mia padrona, di chi se' morto fracido.
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Definiz: | §. V. Acqua morta, vale Acqua ferma, stagnante. Lat. aqua stagnans,
mortua. Gr. ὕδωρ
λιμνάζων. |
Esempio: | Disc. Calc. 5. Noi usiamo con ragione di nominare acqua morta quella, che da se
non corre, e non è da altri nè attinta, nè agitata. |
Definiz: | §. VI. Piazza morta, si dice la Paga, che tira il capitano di quel soldato, che non ha.
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Definiz: | §. VII. Fuoco morto, Medicamento, che ha virtù d'incuocere, o abbruciar lentamente. Lat.
causticum. Gr. καυστικόν. |
Esempio: | Libr. Masc. A voler sanarlo bisogna adoperare il fuoco morto.
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Definiz: | §. VIII. Peso morto; termine, che esprime il Solo peso del grave. |
Esempio: | Sagg. nat. esp.141. Ci venne voglia di ridurre questa forza a quella d'un peso
morto. |
Definiz: | §. IX. Pietra morta, Sorta di pietra. |
Esempio: | Benv. Cell. Oref. 133. Preparisi dipoi una pietra morta di grossezza d'un mezzo
braccio. |
Esempio: | E Benv. Cell. Oref. 140. Il che non interviene di un'altra
sorta di pietra tanè detta morta. |
Esempio: | Petr. canz. 30. 4. Pur lì medesmo assido Me freddo, pietra morta in pietra viva
(quì figuratam.) |
Definiz: | §. X. Morto di sete, di fatica, di paura, o simili, vale Sommamente travagliato per tal cagione.
Lat. siti pene extinctus etc.. Gr. δίψᾳ
ἀπολλυμένος. |
Esempio: | Boez. Varch. 3. 12. Tantal morto di sete L'acque non pur rimira ec.
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Esempio: | Ar. Fur. 23. 95. E seco porta La quasi morta vecchia di paura. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 4. 29. E poscia il caso Narrocci, ansando, morto di paura.
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Definiz: | §. XI. Morto di fame, si dice talora per Mendico, Miserabile, Che non ha da vivere. Lat.
inopia maxime laborans. Gr. σπαίνει βίου
πιεζόμενος. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 4. 102. Che costui morto gran tempo di fame, e testè di quest'arte
arricchito, e scialacquante la seguitasse, non fu miracolo. |
Esempio: | E Dav. Scism. 36. Il Re volendo chi facesse a suo modo,
rifece Tommaso Audleo morto di fame. |
Definiz: | §. XII. Fornello morto, Padella morta, ec. da' chimici si dicono il Fornello, la
Padella ec. che abbiano poco calore. |
Esempio: | Art. Vetr. Ner. 4. 62. Nel calcinarlo (il piombo) si avverta, che il
fornello non vada caldo, ma assai morto, che solo tenga il piombo fuso. |
Esempio: | E Art. Vetr. Ner. appresso: Soprattutto si vegga, che il
fornello vada assai morto, che come andasse caldo, il piombo non si potría mai calcinare. |
Esempio: | E Art. Vetr. Ner. 64. Si avverta, che il padellotto di
questo vetro vada alquanto morto, e però sia in luogo della fornace, ove non vada troppo caldo al padellotto.
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