Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
GUARDATORE
Apri Voce completa

pag.813


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GUARDATORE.
Definiz: Che guarda. Lat. *inspector, custos, servator.
Esempio: G. V. 9. 305. 3. A cominciare a' detti guardatori degli spianatori, badalucco.
Esempio: Boc. Nov. 97. 6. Minuccio, ho eletto te per fidissimo guardatore d'un mio segreto.
Esempio: Mor. S. Greg. Io ho peccato, e che ci potrò io fare, o guardator degli huomini.
Esempio: Paol. Oros. E che di questa guerra fosse guardatore, e che la fine aspettasse.
Esempio: Ovvid. Pist. Tu vincesti 'l serpente, guardator del Toson dell'oro.
Esempio: Com. Infer. 9. Guardator dell'anime de' bestiali huomini, che dentro sono carcerati.
Esempio: Cr. 9. 79. 4. E alcuna volta si dee riducere la gregge al suo luogo, e sotto un maestro, cioè un guardatore, debbono esser tutte.