Lessicografia della Crusca in rete

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SALDO
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SALDO.
Definiz: Intero, senza rottura. Lat. solidus, integer.
Esempio: Dan. Inf. 14. Vide sopra lo stuolo Fiamme cadere, insino a terra, salde.
Esempio: Bocc. n. 60. 19. Così intero, e saldo, come fu mai.
Esempio: E Bocc. nov. 62. 11. Il doglio mi par ben saldo.
Esempio: Petr. Son. 312. Morte ha spento quel Sol, ch'abbagliar suolmi, E 'n tenebre son gli occhi interi, e saldi.
Definiz: ¶ Per palpabile, sodo.
Esempio: Dan. Purg. 21. Trattando l'ombre, come cosa salda.
Definiz: ¶ Per fermo, costante, stabile. Lat. stabilis, firmus.
Esempio: Dan. Par. 4. Ma così salda voglia è troppo rada.
Esempio: E Dan. Par. cant. 22. Qui sono i frati miei, che, dentro a' chiostri, Fermaro i piedi, e tennero il cuor saldo.
Esempio: Petr. Son. 223. Non seguir più pensier vago fallace. Ma saldo e certo, ch'a buon fin ne guide.
Esempio: Bocc. n. 47. 4. Domandò con fermo viso, e con salda voce quello, che egli a lei comandasse [cioè ardita, senza paura]
Definiz: Per massiccio l'usò il
Esempio: Morg. Un simulacro farti d'oro saldo.
Definiz: ¶ Per sust. verbale. Fare un saldo, che vale, saldare una ragione.