1)
Dizion. 3° Ed. .
GETTO
Apri Voce completa
pag.760
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
GETTO.
Definiz: | Il gettare. Lat. iactus us. |
Esempio: | Rim. Ant. P. N. E sì come la nave, Che getta alla fortuna ogni pesante, E
scampane per getto periglioso. |
Esempio: | Com. Par. 11. Della compensazione del getto in mare, quando più fortuneggia, per
alleggiar la barca. |
Esempio: | Bellinc. Che lo sparviere è buon, secondo il getto (cioè ch'e' si
getta) |
Definiz: | §. Getto: Lo smalto composto di ghiaia, e calcina. Latin. malthae inductio.
|
Definiz: | §. Getto: si dice quella Impronta, che si fa nella forma, o di metallo fondúto, o di gesso liquido, o d'altra sì
fatta cosa. Onde far di getto. Lat. defundere, disse
Tertulliano. |
Esempio: | Cant. Carn. Del getto, e del formar maestri siamo. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 133. Pensammo a fare una palla di argento, ma di getto, grossa
quanto una piastra. |
Definiz: | §. Far getto: si chiama Il gettare le merci in mare. Lat. iacturam
facere. |
Esempio: | Red. Ditir. Ecco già, ch'io faccio getto Delle merci mie vinose.
|
|