Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IVI.
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IVI.
Definiz: Avverb. che accenna a luogo distante tanto dalla persona che parla, quanto da quella che ascolta. In quel luogo, Là, Quivi; e si usa così coi verbi di stato, come coi verbi di moto.
Dal lat. ibi. –
Esempio: Dant. Inf. 1: Quivi è la sua cittade e l'alto seggio: O felice colui, cu' ivi elegge!
Esempio: E Dant. Purg. 4: A seder ci ponemmo ivi ambedui Volti a levante.
Esempio: Vill. M. 28: Ridussonsi nella rocca di sopra..., e ivi ridussono tutte le loro cose.
Esempio: Petr. Rim. 1, 63: Poi lontan dalla gente, O casetta, o spelunca Di verdi frondi ingiunca: Ivi senza pensier s'adagia e dorme.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 30: Mi porterà forse in Olanda, s'ivi Per te si guardan le fortezze e i porti?
Esempio: Tass. Gerus. 6, 23: Ivi solo discese, ivi fermosse In vista de' nemici il fero Argante.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 164: Quella vipera.... si buttò nel vaso ivi apparecchiato.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 156: Un putto appiattato attende che gli uccelli sieno impaniati: ecco egli esce fuori di quella macchia e va a schiacciare il capo a quelli ch'ivi son presi.
Esempio: Parin. Poes. 65: Felice te, se mesta e disdegnosa La conduci alla mensa, e s'ivi puoi Solo piegarla a comportar de' cibi La nausea universal!
Esempio: Fosc. Poes. C. 33: Ivi (sulla tomba di Elettra) posò Erittonio;... ivi l'iliache donne Sciogliean le chiome.... Ivi Cassandra.... Venne, e all'ombre cantò carme amoroso.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 174: Superiore in leggiadria sarebbe quella correzione usata dal Petrarca.... Ma ivi è quel difetto che da principio notammo nelle viziose esagerazioni.
Esempio: E Pallav. Lett. 1, 122: Molti avvertimenti ch'ivi si contengono sono profittevoli ed usuali.
Esempio: Manfred. Not. Guglielmin. 54: Difficultà.... che ponno leggersi nelle annotazioni spesse volte mentovate. Si mostra ivi, con evidenza quasi geometrica, l'impossibilità ec.
Esempio: Giord. Op. 1, 416: Lo introdusse il Parini (Pitagora) al convito del suo Sardanapalo.... Ivi non era assurdo che.... un filosofo ironicamente commiserasse svenata l'agnella che ci nutre e ci veste.
Definiz: § II. In corrispondenza di Qui, forma una locuzione, che vale In questo e in quel luogo, In questa e in quella parte. –
Esempio: Tass. Gerus. 18, 23: Là s'apre il giglio, e qui spunta la rosa: Qui sorge un fonte, ivi un ruscel si scioglie.
Definiz: § III. E in corrispondenza con Dove od Ove, sia posposto sia anteposto; anche figuratam. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 195 var.: Dove è l'amore e 'l piacere, ivi va l'occhio.
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 44: Ivi dee essere lo smisurato dolore, ove eguale volere, di non potere quelli recare ad effetto, impedisce.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 31: Ove un sol non impera, onde i giudici Pendano poi de' premi e delle pene,... Ivi errante il governo esser conviene.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 399: Ivi migliore È il villeggiar, dove s'appiatta il loco.
Esempio: Fosc. Poes. 241: Ove diruto il muro Dava più varco a' Teucri, ivi a traverso Piantarsi.
Definiz: § IV. Si usa pure in vece de' pronomi dimostrativi, con relazione a cosa indicata innanzi, e vale In quello, In esso, In ciò, e simili. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 200: Dunque se tu pecchi in veniali di necessità, così anche peccherai nelle parole: chè tu non sarai più forte ivi che altrove.
Esempio: Petr. Rim. 1, 125: Gli occhi invaghiro allor sì de' lor guai, Che 'l fren della ragione ivi non vale.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 70: Contra quelle percosse avean già tesa Pieghevol tela e cose altre cedenti. L'impeto, ch'in lor cade, ivi contesa Non trova.
Esempio: Leopard. Poes. 88: Talor m'assido.... al margine d'un lago Di taciturne piante incoronato. Ivi, quando il meriggio in ciel si volve, La sua tranquilla imago il sol dipinge.
Definiz: § V. E retto da preposizione. –
Esempio: Liv. Dec. 1, 161: L'oste se n'andò verso Aricia, e assai presso d'ivi si combattè a' nemici.
Esempio: Dant. Rim. 150: Vero è che ad or ad or d'ivi discende Una saetta che m'asciuga un lago Dal cor, pria che sia spenta.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 302: Panunzio udendo poi dire che in un certo monistero, lo quale era presso ivi, fuori d'Alessandria, avea molti santi monaci, come uomo ec.
Definiz: § VI. Si usa pure seguito da un altro avverbio, o da un aggettivo, indicante luogo, che ne determina il significato. –
Esempio: S. Bern. Contempl. 27: Quelli che ivi presso erano se gli gettarono addosso.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 239: Avicenna dice, che la mora è rea allo stomaco, perocchè si corrompe iv'entro.
Esempio: Dant. Rim. 122: Chè veder lo puoi, Se guardi agli occhi miei di pianto molli, Se guardi alla pietà, ch'ivi entro tegno.
Esempio: Vill. G. 196: L'arte de' setaiuoli e merciai il campo bianco, iv'entro una porta rossa.
Esempio: Petr. Rim. 1, 220: Ma lo spirto ch'iv'entro si nasconde, Non cura nè di tua, nè d'altrui forza.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 25: Iv'entro.... per una figura.... gittava tanta acqua e sì alta verso il cielo.... che ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 29: De' quali prestamente alcun corse ad una villa ivi vicina dove i nobili giovani rodiani n'erano andati, e loro narrò ec.
Definiz: § VII. Rafforzato con gli aggettivi Ivi Stesso, Ivi Medesimo, vale Proprio in quel luogo, In quel luogo appunto, e simili. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 7: Percosso dall'ira Divina, ivi medesimo di morte subitana morì.
Esempio: Red. Lett. 2, 227: Ivi medesimo il biribissaio ed il bagattelliere tengono aperti i loro giuochi.
Definiz: § VIII. Ivi, è altresì avverbio di tempo, e vale Allora, In quel momento, e simili. –
Esempio: Dant. Purg. 31: E le mie luci, ancor poco sicure, Vider Beatrice.... Di penter sì mi punse ivi l'ortica, Che ec.
Esempio: Petr. Rim. 2, 51: Ma poi ch'i' giungo alla divina parte, Ch'un chiaro e breve sole al mondo fue; Ivi manca l'ardir, l'ingegno e l'arte.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 177: Non corse mai sì levemente al varco Di fuggitiva cerva un leopardo,... Che non fosse stato ivi lento e tardo; Tanto Amor venne pronto a lei ferire.
Esempio: Fosc. Poes. 241: Fra le dardanie faci arso e splendente Scagliar rotta la spada, e trarsi l'elmo, E fulminare immobile col guardo Ettore che perplesso ivi si tenne.
Definiz: § IX. E seguito da un compimento indicante termine di tempo, retto dalla particella A, denota il principio d'uno spazio di tempo, e vale Indi, Di lì. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 129: E poi ritornandosi a Roma, ivi a poco tempo questa gentile donna si morì santamente.
Esempio: E Fiorett. S. Franc. 145: Iddio permise ivi a pochi dì passati, che questo Niccolaio Tiranno finì la sua vita con molto crudele morte.
Esempio: Tratt. Mess. 12: Ivi a poco istante e' dice il paternostro.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 89: Poi, ivi a parecchi dì, la donna insieme con loro montata a cavallo e bene accompagnati, se ne tornarono a Roma.
Esempio: Bemb. Pros. 189: È tuttavia che alle volte ivi si dà al tempo; e dicesi ivi a pochi giorni, sì come anco qui che s'è detto infino a qui.
Definiz: § X. E nel medesimo senso e costrutto talvolta riceve dinanzi a sè la prep. Da ivi. –
Esempio: Nov. ant. B. 30: Da ivi a pochi giorni venne un borghese per dieci marchi in presto.
Esempio: Tav. Rit. 1, 347: Lo re Artus.... fae significare e bandire che, da ivi a tre mesi,... tutti gli re, duchi, conti e marchesi.... fossono davanti al castello del bel Verzeppo a fare torneamento.
Esempio: Libr. Op. div. Andr. 59: Fatto e compiuto il suo vangelio, da ivi a poco tempo gli apparve Gesù Cristo, e disse: Giovanni ec.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 126: Tornando da ivi a certi tempi alla Ecclesia, mostroe ec.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 27: Per lo gran dolore urlava quanto potea; pur da ivi appresso un'ora si racchetò.
Definiz: § XI.Da ivi in suso, trovasi per Da indi innanzi. –
Esempio: Pallad. Agric. 35: Quindeci (delle uova) ne poni per gallina, e l'altre da ivi in suso compi di gallina quanto bastano.