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Dizion. 3° Ed. .
INGIURIA
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pag.883
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INGIURIA.
Definiz: | Offesa volontaria contra il dovere. Lat. iniuria. |
Esempio: | But. Ingiuria è ogni atto, fatto contr'a ragione, onde ben disse,
quando disse: ingiurie son quelle, che ovvero con villanie offendono gli orecchj, o con percotimento offendono lo
corpo, o con altra sozzezza macchiano la vita altrui. |
Esempio: | E But. altrove. Ingiuria è fine d'ogni peccato, che procede
dalla malizia, e che è odiato da Dio: e questa ingiuria si fa, o con forza, o con froda. |
Esempio: | Albert. cap. 27. Rimedio delle ingiurie è dimenticarle. |
Esempio: | Boc. Nov. 77. 31. Ma nella mente tornandosi, chi egli era, e qual fosse l'ingiuria
ricevuta. |
Esempio: | Lab. n. 5. Parendomi oltraggio, e ingiuria, senza averla meritata, ricevere.
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Esempio: | Dan. Inf. 11. D'ogni malizia, ch'odio in Cielo acquista, Ingiuria è il fine.
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Esempio: | Petr. Son. 20. Ma quella ingiuria già lunge mi sprona. |
Esempio: | Dant. Parad. 7. E così nulla fu di tanta ingiuria [qui per la
rima] |
Definiz: | §. Per Ingiuria: anche diciamo Sopruso: che è Ingiuria soperchievole. |
Esempio: | Spin. S'io fossi provvisto, come se tu, tu non saresti huomo da farmi questi
soprusi. |
Esempio: | Fir. Disc. Anim. Io accecato dal dolore, e dal sopruso, che mi veggo fare, non
iscorgo verso, che a buon fine mi conduca. |
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