Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
OMBRA
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OMBRA.
Definiz: Oscurità, che fanno li corpi opáchi alla parte opposta alla illuminata. Lat. umbra.
Esempio: Boc. g. 3. p. 5. Qualora il Sole era più alto, sotto odorifera, e dilettevole ombra, senza esser tocco da quello, vi si poteva, per tutto andare.
Esempio: E Bocc. Nov. 21. 17. Tutto disteso all'ombra d'un mandorlo dormirsi.
Esempio: E Bocc. Nov. 77. 57. Vedeva ancora in più luoghi, boschi, e ombre, e case, ec.
Esempio: Dan. Parad. 33. Che fe Nettunno a mirar l'ombra d'Argo.
Esempio: E Dan. Purg. 29. Per le salvatiche ombre desiando, Qual di fuggir, qual di veder lo Sole.
Esempio: E Dan. Parad. 14. Così si veggion qui dirette, e torte, ec. Muoversi per lo raggio, onde si lista, Talvolta l'ombra.
Esempio: Petr. Son. 10. E 'l rosignuol, che dolcemente all'ombra, Tutte le notti, si lamenta, e piagne.
Esempio: E Petr. Canz. 1. 1. Il velo, o per Sole, o per ombra, Donna non vi vid'io.
Esempio: E Petr. Son. 181. E dall'una ombra all'altra ho già il più corso, Di questa morte, che si chiama vita.
Definiz: §. Ombra: Metaf.
Esempio: Tass. Gerus. 1. 45. S'alcun ombra di colpa i suoi gran vanti Rende men chiari, è sol follía d'amore.
Definiz: §. Ombra nella pittúra: dicesi quel Colore scuro, rappresentante l'ombra vera.
Esempio: Bemb. Asol. 3. Parendole la macchia, e l'ombra aver veduta, di belle, e convenevoli dipitture.
Definiz: §. Ombra: Anima, e Spirito de' morti. Lat. umbra.
Esempio: Boc. Introd. n. 34. E parmi, dovunque io vado, e dimoro, per quella, l'ombre di coloro, che son trapassati, vedere.
Esempio: Lab. num. 41. Non costui esser quel, che io stimava, ma la sua ombra.
Esempio: G. V. 1. 22. 2. E conobbe l'ombre, ovvero immagini dell'anime, e del suo Padre Anchise.
Esempio: Dan. Par. 3. Ed io all'ombra, che parea più vaga Di ragionar drizzámi.
Esempio: Petr. Cap. 1. Un'ombra alquanto men, che l'altre trista.
Definiz: §. Ombra: Apparenza, segno, dimostrazione.
Esempio: Dan. Par. 9. Ma giù s'abbuia L'ombra di fuor, come la mente trista.
Esempio: Galat. Però chi di quello, che l'huomo ha veduto nel sogno pure è stato alcun'ombra, e quasi un certo sentimento, ma della bugía, ne ombra fu mai, ne immagine alcuna.
Esempio: Stor. Eur. 158. Berengario in nome tutore, o conservadore, ma in fatto, Signore della Italia, perchè Lottario vi era per ombra.
Definiz: §. Ombra: Protezione, difesa.
Esempio: Mor. S. Greg. Sotto l'ombra delle tue ali, difendi me.
Esempio: E Mor. S. Greg. appresso. Io sedetti sotto l'ombra di colui, che io desiderava, ec. sotto la difesa del suo avvento.
Definiz: §. Ombra: Pretesto, colore, scusa, coperchiella. Lat. color, praetextus.
Esempio: G. V. 6. 74. 2. Sott'ombra d'una cruda, e scellerata giustizia, fece molti mali, e fue, ec.
Esempio: E G. V. 8. 7. 3. Egli fu partitóre di parte Guelfa, sott'ombra di mostrarsi Guelfo.
Esempio: M. V. 4. 47. Sott'ombra di voler racchetar la contenzion del Comune, ec. andò al palagio degli Anziani.
Definiz: §. Ombra: Sospetto, dall'ombrar del cavallo.
Esempio: Rim. Ant. Incer. Sest. 2. S'io porto amor cotale alla mia donna, Neun si maravigli, ne faccia ombra.
Definiz: §. Farsi paura coll'ombra: dicesi del Temer delle cose, che non posson nuocere. Latin. umbram suam metuere.
Definiz: §. Disputar dell'ombra dell'asino, tolto da' Greci ὐπὲρ ὄνου σκιᾶς, de asini umbra.
Definiz: Disputar Della Lana caprina, tolto da' Latini, de lana caprina: e l'uno, e l'altro, e vale Disputar di cose, che non importan niente.