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Dizion. 5° Ed. .
NOVELLA.
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pag.251
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NOVELLA. Definiz: | Sost. femm. Racconto, e propriamente non molto lungo, di fatti, o immaginarj o abbelliti dall'immaginazione, che ha per fine il diletto, o che per mezzo del diletto si propone uno scopo morale. |
Probabilmente dal lat. novellae, plurale femminile di novellus, usato assolutam. per novellae res. – Esempio: | Bocc. Decam. 1, 53: Comincia il Libro chiamato Decameron.... nel quale si contengono cento novelle. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 1, 59: Intendo di raccontare cento novelle, o favole, o parabole, o istorie, che dire le vogliamo. | Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 332: Questa novella diè tanto che ridere a tutta la compagnia, che niun v'era a cui non dolessero le mascelle. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 279: Nella città di Padova con messer Francesco vecchio da Carrara si trovò messer Dolcibene, il quale a drieto in più novelle è stato raccontato, a una sua festa. | Esempio: | Bandell. Novell. 1, 7: Io non voglio dire, come disse il gentile 6d eloquentissimo Boccaccio, che queste mie novelle siano scritte in fiorentin volgare. | Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 3, 12: Mentre era ancora Amor pargolo infante,... Ella (Venere) il si volea 'nnante Sempre a scherzar tra' fiori e la gramigna: Gli contava novelle, E 'l trattenea con ciance e bagattelle. |
Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 414: Gli contava novelle. I citti (i ragazzi), quando sentono volentieri le novelle e che di quelle son vaghi, ϕιλόμυθοι, dice Aristotile che è segno di bella indole. |
Esempio: | Fag. Rim. 6, 224: Cogli altri pastor castagne ingozzo, Contando la novella di Petuzzo. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 125: Essa (la Musa) non è di quelle Che con lingua sacrilega ed impura Empj versi dettàr, laidei novelle. |
Esempio: | Manz. Prom. Spos. 328: Nella sua mente cominciavano a suscitarsi certe immagini, certe apparizioni, lasciatevi in serbo dalle novelle sentite raccontar da bambino. |
Definiz: | § I. Figuratam., per Cosa non vera, Favola. – |
Esempio: | Red. Esp. Insett. 80: Ell'è una novella da vegghie puerili quella, che dicevano alcuni appresso di Plinio, che gli scorpioni morti bagnati col sugo dell'elleboro bianco si ravvivino. |
Esempio: | Salvin. Disc. 2, 76: I quali (Greci e Romani), non contenti di popolare il cielo con infinite sciocche divinità..., ci tesserono sopra un intrigatissimo laberinto di frivolissime ciance e di novelle da contare a veglia. |
Definiz: | § II. Si usò anche a denotare l'Avventura stessa che dà, o può dare, materia al racconto; e più genericamente Caso strano, Fatterello curioso, Cosa piacevole da raccontare. – | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 238: Noddo e Michele con la maggior festa del mondo andarono a manicare il detto ventre, aspettando la gran festa che doveano avere di questa novella. | Esempio: | E Sacch. Nov. 2, 83: Il Pescione, ganza luce, e Giannino, con un occhio e con un lame in mano, scesono la scala, e 'l Pescione sen'andò a casa, dall'una parte soffiando e dall'altra ridendo; poi di questa novella faccendo ridere molti, con cui osava. |
Esempio: | E Sacch. Nov. 2, 285: La donna dice: O questa è ben più bella novella! | Esempio: | Vespas. Vit. Uom. ill. 437: Era umanissimo e piacevole; e aveva molte belle novelle della Magna, dov'era istato al Concilio. |
Definiz: | § III. Si usò per Cosa nuova, strana, Novità; specialmente in locuzioni interrogative. – |
Esempio: | Tav. Rit. 1, 57: Trovarono sì come Bellices teneva Tristano stretto in braccio; e lo re disse: Figliuola, che novelle son queste? |
Esempio: | Bocc. Decam. 7, 70: E monna Tessa che ha? e' par che tu l'abbi battuta; che novelle son queste? |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 52: Di che ci servisti. Basso, che tanto ti pregammo iersera che ci dessi lenzuola bianche, e tu ci hai dato tutto il contrario? Disse il Basso: O questa è ben bella novella; andiamole a vedere. |
Esempio: | E Sacch. Nov. 2, 153: Bonamico, come vicino più prossimano trasse, ed entrando in casa, disse: Che novelle son queste? Dice Capodoca: Come diavolo che novelle sono? |
Definiz: | § IV. Novella, vale anche Narrazione di cosa avvenuta, fatta a fine d'informazione, o per sodisfazione di curiosità; o Voce che corre intorno a un dato fatto. Ed anche si disse l'Avvenimento stesso ch'è materia di racconto. – | Esempio: | Dant. Inf. 18: I' fui colui, che la Ghisola bella Condussi a far la voglia del Marchese, Come che suoni la sconcia novella. |
Esempio: | Barber. Regg. Donn. 133: Po' me n'andrò, e dirò le novelle Per tutto il regno di quella accoglienza Che mi farà la gentilezza tua. | Esempio: | Bocc. Ninf. Fiesol. 3, 47: Cenaron tutti, e dopo assai novelle D'una cosa e d'un'altra intervenuta, Affrico ch'avea poco il cuore a quelle, La stanza quivi gli era rincresciuta. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 3, 78: Rinaldo, udendo contar la novella, Con molta festa lo corse abbracciare. |
Esempio: | E Pulc. L. Morg. 21, 108: A lui ne veniva il romito, E dicegli dell'angiol la novella, Siccome in visïon gli era apparito. | Esempio: | Bern. Orl. 29, 6: Ma tu forse non sai la sua novella, Che sei venuto pur questa giornata. | Esempio: | Dav. Tac. 2, 30: Era la colonia lionese avversa, e nella fede a Nerone ostinata, e camera di novelle (il lat. ha: fecunda rumoribus). |
Esempio: | Parin. Poes. 224: E sopra la lor tetra Noia le facezie e le novelle spandi. |
Definiz: | § V. E usasi pure per Notizia, Annunzio, Nuova; spesso nel numero plurale in senso di singolare. – |
Esempio: | Nov. ant. S. 70: La moglie li venne incontro con grande festa e disse: Bene vegnia lo signore mio; che novelle? |
Esempio: | Dant. Inf. 32: Alla tua onta Io porterò di te vere novelle. |
Esempio: | E Dant. Purg. 8: Se novella vera Di Valdimagra, o di parte vicina Sai, dilla a me. |
Esempio: | E Dant. 27: Mi prese il sonno; il sonno che sovente, Anzi che il fatto sia, sa le novelle. |
Esempio: | Fr. Guid. Fior. Ital. 269: Fatti in qua, ch'io voglio che tu ne porti novelle al mio padre di questa villania, ch'io t'ò fatto. |
Esempio: | Vill. G. 303: Avea novelle come il re Carlo di Puglia veniva in Francia. | Esempio: | Petr. Rim. F. 57: Come cre' che Frabrizio Si faccia lieto udendo la novella. | Esempio: | Bocc. Laber. 235: Io della lettera, di che tu ti rammarichi, sentii novelle. | Esempio: | Med. L. Cam. 1, 168: Gli alti sospir dell'amoroso petto, Portando a me del mio signor novelle, Come son fuor delle sue labra belle, Caldi ancor hanno nel mio cor ricetto. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 27, 81: Venne chi al novella al re Agramante Riportò certa, come pel destriero Avea con Rodomonte Sacripante Incominciato un aspro assalto e fiero. |
Esempio: | Bern. Orl. 1, 11: Ma lasciam star per or questo pagano, Che ben farà sentir di sè novella. |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 95: O Lando, io v'ho Da dar mala novella. L. Che ci ha? T. Il vostro Figliuolo è stato.... Ferito a morte d'una pugnalata. |
Esempio: | ECecch. Comm. ined. 280: Il sensale e la vecchia hanno datoli (a una fanciulla) Questa buona novella (qui ironicam.). | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 1, 402: Fattole io capitare certe false novelle agli orecchi, che non era cotanto ricco quanto ella credea, ec. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 65: Novelle strane si spargevano ogni giorno; e quanto più strane, tanto più credute. |
Esempio: | Card. Pros. 146: Amici o avversarj, tutti avevano chinato il capo sopra pensiero quando per le città partite d'Italia sonò la novella: È morto Dante Allighieri. |
Definiz: | § VI. E genericamente per Discorso, spesso senza conclusione, o inopportuno, o per qualsiasi motivo molesto, e per lo più prolungato: Chiacchiera, ed anche, come oggi comunemente diciamo, Storia: ed altresì Le cose stesse che sono argomento di tale discorso. – | Esempio: | Dant. Inf. 25: Mentre che sì parlava, ed ei trascorse, E tre spiriti venner sotto noi, De' quai nè io nè il Duca mio s'accorse, Se non quando gridàr: Chi siete voi? Perchè nostra novella si ristette. | Esempio: | Cavalc. Pungil. 102: Molto è meglio che l'uomo non risponda al dimando, o entri in altre novelle. |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 251: Diliberarono di dargliele per isposa..., e così, dopo molte novelle, fecero. | Esempio: | E Bocc. Decam. 4, 188: Egli tutto smarrito si levò su, ed acceso un lume, senza entrare colla moglie in altre novelle, il morto corpo de' suoi panni medesimi rivestito,... alla porta della casa di lui nel portò. | Esempio: | E Bocc. Decam. 7, 178: Il lavoratore, dopo molte novelle, levatasi la donna in collo, che andar non poteva, salvamente infin fuor della torre la condusse. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 31: E multiplicando pur la badessa in novelle, venne alla giovane alzato il viso e veduto ciò che la badessa aveva in capo. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 292: Co' suoi parenti e con que' di Gisippo ne fece una lunga e gran querimonia, e furon le novelle e le turbazioni molte e grandi. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 293: Pensò più non fossero senza risposta da comportare le lor novelle. | Esempio: | Bern. Orl. 38, 2: Fato, fortuna, predestinazione, Sorte, caso, ventura, son di quelle Cose, che dan gran noia alle persone, E vi si dicon su di gran novelle. | Esempio: | Aret. Capit. 24: Or nel conchiuder di questa novella, E del parlar ch'ho fatto alla bestiale..., Vi mando la mia effigie naturale. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 30: La m'ha secco gli orecchi a dirmi tante novelle, quante ella m'ha dette. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 161: Tornato a sue novelle tante volte derise, del lasciar la republica, del prenderne i consoli o qualcuno il governo; non gli fu creduto anche il vero e l'onesto. | Esempio: | Salvin. lliad. 414: Egli frattanto Nel padiglion d'Euripilo cortese Assiso, il tratteneva con novelle (il grec. ha: λόγοις). |
Esempio: | Pindem. Poes. 64: In novelle, S'è mestier d'opre, mal si spende un tempo, Che fugge ratto. | Esempio: | Guerrazz. Buc. 115: Ma adesso non corre temperie per queste novelle. |
Definiz: | § VII. In senso dispregiativo e generico, si usò pure per Affare, Faccenda, di poco momento. – | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 272: Ella mai a così fatte novelle non intenderebbe con altro uomo. | Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 277: Ambrogiuolo, già in su la novella riscaldato, rispose: ec. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 281: Avendo udito lei essere così cruda ed alpestra intorno a quelle novelle, non s'arrischiò. |
Esempio: | Bem. Rim. burl. V. 48: Puossi far a primiera in quinto e 'n sesto: Che non avvien così ne gli altri giochi, Che son tutte novelle a petto a questo. | Esempio: | Grazz.
Rim. V. 438: Per non seguitar di sberrettarmi, l'ho trovato ehi non mi favella,... Tanto ch'io temo per questa novella, Ch'un di non voglia venir meco all'armi. |
Definiz: | § VIII. E pure in senso dispregiativo, per Cosa materiale di poco conto. – |
Esempio: | Pucc. A. Gentil. 43, 32: E con molti trabocchi e manganelle Vi gittav'entro di notte e di giorno Dimolte pietre con altre novelle. | Esempio: | Car. Long. 83: Quando lo richiedea che sonasse, quando gli promettea di donargli cotai sue novelle. |
Esempio: | E Lett. fam. 3, 176: E, se vi pare di farvi grottesche d'animali, fateci degli uccelli che cantino, dell' oche che escano a pascere, de' galli ch'annunziino il giorno, e simili novelle. | Esempio: | E Car. Lett. fam. 3, 199: La lettera m'ha trovato in Frascati tanto occupato intorno a' viali e simili novelle della mia vignetta, quanto ec. | Esempio: | Dav. Colt. 502: Altra dilicateza, altro conforto sentirai che a dar muschio, o ghiaggiuolo, o mele appiuole, o coccole, o altre novelle. |
Definiz: | § IX. Si usò in locuzioni negative per Motto, Cenno, Parola. – |
Esempio: | Pucc. A. Centil. 4, 97: Di Montalcino e di Montepulciano Promiser (i Senesi) di non far mai più novella. | Esempio: | Capp. G. Comment. Pis. 256: Misurò quanta altezza era dalle mura sino a terra, sanza mai dirne poi novelle a persona. |
Definiz: | § X. Novelle! è maniera esclamativa usata ad esprimere maraviglia, sentendo il racconto o l'annunzio di una cosa strana, che non ci sembri verisimile. |
Definiz: | § XI. Buona novella, è locuzione che si usa a indicare l'Evangelio, traducendo l'originale greco di questa parola, scomposto nei suoi elementi. – | Esempio: | Tomm. Educ. 207: Assunse (il Cristianesimo) uomini abituati a sentire semplicemente la natura e se stessi; e a costoro, che già da queste due prime manifestazioni erano preparati, rivelò la buona novella. |
Esempio: | Capp. Scritt. 2, 231: La buona novella dal Figlio dell'uomo annunziata al mondo intero uscì all'aperto. |
Definiz: | § XII. Novella da roba. – | V. Roba.
Definiz: | § XIII. Novella dello stento, è una filastrocca fanciullesca senza senso; e figuratam. si riferisce a ragionamento o operazione che si prolunghi noiosamente. E più compiutamente suol dirsi La novella dello stento, che dura tanto tempo. |
Definiz: | § XIV. Mettere in novelle, si disse per Beffare, Burlare. – | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 41: Le monache incominciarono a dargli noia ed a metterlo in novelle. |
Definiz: | § XV. Porsi in novelle con alcuno, si disse per Aver questione con esso. – | Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 2, 44: La qual cosa il discreto uomo, consigliato dalla ragione, per non avere a litigar della verità con così fatta gente, fa prestamente, volendo piuttosto gittar via quello che al ghiotto concede, che, come è detto, porsi in novelle con lui. |
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