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Dizion. 3° Ed. .
ADAGIO.
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ADAGIO.
Definiz: | Avverb. Agiatamente, comodamente. Lat. commodè, aptè. |
Esempio: | G. V. 1. 36. 4. E capeavi adagio infinita moltitudine di gente. |
Esempio: | Boc. Nov. 37. 5. Acciocchè quivi più adagio, e con men sospetto potessero essere
insieme. |
Esempio: | G. V. 7. 33. 2. E si dicea in Firenze per proverbio: Tu stai più adagio, che 'l
Conte in Poppio Stare più adagio, che 'l Conte in Poppio. |
Esempio: | Cr. 1. 13. 1. Ancora dee vedere, in che modo stiano i vicini attorno, adagio, ec.
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Esempio: | Ovv. Pist. Poichè tu il mi dicesti, non fu' adagio, e incontanente cominciai a
fremíre, e a tremare [cioè (diremmo oggi) non fu mai più ben di me] |
Definiz: | §. Per lentamente, contrario di sollecitamente, e di tosto. Lat. cunctanter,
sensim. |
Esempio: | Boc. g. 7. f. 1. Acciocchè adagio potessero al palagio tornare. |
Definiz: | §. Onde proverbialmente, Adagio a' ma' passi, cioè nelle cose difficultose va accorto. Lat.
in arduis cunctanter. |
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