Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
SCHIERA
Apri Voce completa

pag.753


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» SCHIERA
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
SCHIERA.
Definiz: Numero di soldati in ordinanza. Lat. acies, exercitus.
Esempio: Gio. V. 10. 86. 4. Uscì tutta l'oste de' Fiorentini di Prato, con ordinata schiera.
Esempio: E G. V. lib. 11. 2. 20. Schiere di cavalieri armati, che cavalcassono a furore.
Definiz: ¶ Per metaf. d'ogni ordinata moltitudine, sì d'huomini, sì d'altri animali.
Esempio: Dan. Par. 18. E come augelli surti di riviera, ec. Fanno di se or tonda, or lunga schiera.
Esempio: E Dan. Inf. 2. Ch'uscì per te della volgare schiera.
Esempio: Petr. Son. 247. Guitton saluta, e Messer Cino, e Dante, Franceschin nostro, e tutta quella schiera [cioè compagnia, conversazione, brigata]
Esempio: Cr. 8. 2. 1. Piantansi in esse schiere, o vero ordini di peri, e di meli, ec. Ancora vi si piantino schiere di mori, e di ciriegi [cioè filari]