1)
Dizion. 4° Ed. .
APPARECCHIARE
Apri Voce completa
pag.225
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
APPARECCHIARE.
Definiz: | Mettere in ordine, in punto, Preparare, Apprestare. Lat. parare, praeparare.
Gr. παρασκευάζειν.
|
Esempio: | Bocc. nov. 52. 2. Io non so da me medesima vedere, che più in questo
si pecchi, o la natura, apparecchiando ad una nobile anima un vil corpo, o la fortuna apparecchiando ad un corpo dotato
d'animo nobile, vil mestiero. |
Esempio: | Mor. S. Greg. 1. 14. L'intelletto allora apparecchia il suo convito, quando ec.
|
Definiz: | §. I. E neutr. pass. |
Esempio: | Bocc. g. 4. f. 3. Ciascun s'apparecchi, di dover doman ragionare di ciò.
|
Esempio: | Dant. Inf. 2. Lo giorno se n'andava ec. ed io sol uno M'apparecchiava a sostener
la guerra. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 7. Che non ben si ripente Dell'un mal, chi dell'altro
s'apparecchia. |
Esempio: | Buon. rim. 10. Questa sol l'occhio porta a quell'altezza, Per cui scolpire, e
pinger m'apparecchio. |
Esempio: | E Buon. rim. 53. È 'l primo grado da salire al Cielo, Onde
poi grazia agli altri s'apparecchi. |
Definiz: | §. Apparecchiare assolutam. vale Preparar convito. Lat. convivium parare. Gr.
τράπεζαν
παρασκευάζειν.
|
Esempio: | Nov. ant. 97. 2. Quando ebbero così ordinato, fece grandemente apparecchiare a un
suo luogo. |
Esempio: | Dant. Conv. 1. Perchè ora volendo loro apparecchiare, intendo fare un general
convito di ciò, ch'io ho loro mostrato. |
Definiz: | §. III. Lo diciamo anche per Acconciar la tavola per mangiare. Lat. mensam
instruere. |
Esempio: | Fir. As. 128. Le venne veduto lì vicino, entro ad una bella, e ricca stanza,
fatta in guisa d'una luna, apparecchiata una tavoletta, ed estimandosi, che ciò fosse apparecchiato, e provvisto per
sua ricreazione, tutta allegra là entro se n'entrò. |
|