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Dizion. 4° Ed. .
RADERE.
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RADERE.
Definiz: | Levare il pelo col rasoio. Lat. radere, novare. Gr. ἐπιξύειν. |
Esempio: | Mor. S. Greg. 1. 18. Quelli possiamo noi dire, che si radano la barba, i quali
ec. |
Esempio: | Burch. 1. 24. Che gracchia il testo della prima deca A dir, ch'e' non si rada
contrappelo? |
Definiz: | §. I. Per similit. si dice anche d'Arme taglientissima. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 15. 40. Ma benchè 'l brando sia tagliente, e rada, Punto non nuoce
al conte, ch'è fatato. |
Definiz: | §. II. Per metaf. |
Esempio: | Bocc. nov. 80. 4. Essendo, non a radere, ma a scorticare uomini date del tutto
(cioè: cavar da dosso i danari destramente, e con qualche riguardo, a differenza di scorticare, che
vale trargli senza riguardo, e senza misericordia) |
Esempio: | Cavalc. Med. cuor. E non può venire la mente a sottigliezza, se non la rade, e
purifica la lima dell'altrui pravità. |
Esempio: | Amm. ant. 9. 8. 4. Malagevole si rade dal cuore quello, che gli rozzi animi hanno
apparato. |
Esempio: | Petr. canz. 6. 2. Che del cuor mi rade Ogni delira impresa, e ogni sdegno.
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Definiz: | §. III. Per similit. Nettare, Raschiare, Levar via. Lat. purgare, polire. Gr.
λειαίνειν,
ξύειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 62. 11. Si fece accendere un lume, e dare una radimadia, e fuvvi
entrato dentro, e cominciò a radere. |
Esempio: | E Bocc. num. 12. E radi quì, e quivi. |
Esempio: | Benv. Cell. Oref. 85. Presa la piastra ec. la radei da tutte e due le bande.
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Definiz: | §. IV. Per Iscancellare raschiando. Lat. delere. Gr. ῥαίειν. |
Esempio: | Dant. Purg. 12. Quando i P, che son rimasi Ancor nel volto tuo presso che stinti,
Saranno, come l'un, del tutto rasi. |
Esempio: | E Dan. Purg. 22. Avendomi dal viso un colpo raso.
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Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 6. E di scriver più volte ebbi tentato, E cominciai, e poi le
lettre rasi. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 12. 158. Tarquizio per odio de' padri pur fu raso. |
Esempio: | E Dav. Accus. 140. Ond'io sarei di parere, che di quel
libro quel prolago si radesse. |
Definiz: | §. V. Per Andar rasente, Rasentare. Lat. radere. |
Esempio: | Dant. Purg. 12. Ma quinci, e quindi l'alta pietra rade. |
Esempio: | Ar. Fur. 4. 6. Volando talor s'alza nelle stelle, E poi quasi talor la terra
rade. |
Esempio: | Gal. Sist. 132. Quella torre è diritta, e perpendicolare, e ci mostra (il
senso) quella pietra nel cadere venirla radendo, senza piegar pur un capello da questa, o da
quella parte. |
Esempio: | E Sagg. nat. esp. 145. Il segno, che radeva la bocca,
s'incominciò a vederlo sollevato quanto è grossa una piastra. |
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