Lessicografia della Crusca in rete

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MAZZO
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MAZZO.
Definiz: Una certa piccola quantità d'erbaggi, o di fiori, o cose simili, legate insieme. Latin. fasciculus.
Esempio: Nov. Ant. 94. 1. Faceva i mazzi del camangiare colle sue mani, e annoveravali alla fante.
Esempio: Burch. Togli un mazzo tra cavolo, e fagiuóli, Un mazzo, non dir poi, i' non t'intesi.
Esempio: Cecch. Esalt. 5. 3. Attendi a stiacciare, e far buon mazzi [parla de' tordi, e per un mazzo, noi intendiamo sei]
Definiz: §. Mazzo: Mazzapicchio, e maglio grosso.
Esempio: Pallad. E poi sopra questa pogniamo ghiaia, e con un mazzo, la calchiamo.
Esempio: Cr. 3. 15. 5. E poi, con un mazzo di legno se ne scuote il seme.
Esempio: Bern. Orl. 2. 19. 50. E l'alza, come suole spesso il mazzo Ad un bue, un beccaio spietato, e crudo.
Definiz: §. Mazzo di carte: diciamo Tutta quella quantità insieme, che serve per giuocare.
Definiz: §. Mazzo di lettere: Una quantità legata insieme.
Definiz: §. Entrare nel mazzo: Mettersi in mazzo: vale Intromettersi in una faccenda.
Definiz: §. Alzare i mazzi: che vale Andarsi con Dio. Lat. solum vertere, cavum pedis ostendere.
Esempio: Pataff. Alzando i mazzi feci zibaldone.
Esempio: Granch. S'io non approderò, io alzerò i mazzi.