1)
Dizion. 3° Ed. .
MAZZO
Apri Voce completa
pag.1015
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MAZZO.
Definiz: | Una certa piccola quantità d'erbaggi, o di fiori, o cose simili, legate insieme. Latin. fasciculus. |
Esempio: | Nov. Ant. 94. 1. Faceva i mazzi del camangiare colle sue mani, e annoveravali alla
fante. |
Esempio: | Burch. Togli un mazzo tra cavolo, e fagiuóli, Un mazzo, non dir poi, i' non
t'intesi. |
Esempio: | Cecch. Esalt. 5. 3. Attendi a stiacciare, e far buon mazzi [parla de' tordi,
e per un mazzo, noi intendiamo sei] |
Definiz: | §. Mazzo: Mazzapicchio, e maglio grosso. |
Esempio: | Pallad. E poi sopra questa pogniamo ghiaia, e con un mazzo, la calchiamo.
|
Esempio: | Cr. 3. 15. 5. E poi, con un mazzo di legno se ne scuote il seme. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 19. 50. E l'alza, come suole spesso il mazzo Ad un bue, un beccaio
spietato, e crudo. |
Definiz: | §. Mazzo di carte: diciamo Tutta quella quantità insieme, che serve per giuocare. |
Definiz: | §. Mazzo di lettere: Una quantità legata insieme. |
Definiz: | §. Entrare nel mazzo: Mettersi in mazzo: vale Intromettersi in una
faccenda. |
Definiz: | §. Alzare i mazzi: che vale Andarsi con Dio. Lat. solum vertere, cavum
pedis ostendere. |
Esempio: | Pataff. Alzando i mazzi feci zibaldone. |
Esempio: | Granch. S'io non approderò, io alzerò i mazzi. |
|