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Dizion. 5° Ed. .
BENCHÈ
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BENCHÈ. Definiz: | Congiunzione avversativa, equivalente a Sebbene, Quantunque, Ancorchè. Ama comunemente dopo di sè il Congiuntivo, che talora per ellissi è taciuto. – |
Esempio: | Dant. Parad. 2: Benchè nel quanto tanto non si stenda La vista più lontana. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 28: Ma molto più di quel ch'è per innanzi, Della dolce ed acerba mia nemica È bisogno ch'io dica, Benchè sia tal ch'ogni parlare avanzi. |
Esempio: | Bocc. Amet. 21: Citerea amata nel cielo, nata nell'onde e nutricata in quelle, benchè d'ogni altra grazia piena si veggia, di quelli nudata, appena potrà al suo Marte piacere. |
Esempio: | Dat. Oraz. Cr. 29: I quali, senza esserne pregati, anzi benchè avvertiti, tanti errori di lingua baldanzosamente pronunziano. |
Definiz: | § Trovasi costruito anche con l'Indicativo. – |
Esempio: | Petr. Rim. 2, 226: E vidi 'l tempo rimenar tal prede De' vostri nomi, ch'i' gli ebbi per nulla, Benchè la gente ciò non sa nè crede. |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 326: Benchè a me non parve mai che voi giudice foste. |
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