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Dizion. 1° Ed. .
REPUTARE, e RIPUTARE.
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pag.695
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REPUTARE, e RIPUTARE.
Definiz: | Giudicare, stimare, credere, tenere in concetto. Lat. existimare, iudicare,
censere. |
Esempio: | Bocc. n. 69. 13. Perciocchè egli così savio reputava Nicostrato. |
Esempio: | E Bocc. nov. 57. 1. Bella cosa è in ogni parte saper ben
parlare, ma io la reputo bellissima quivi saperlo fare, dove la necessità il richiede. |
Esempio: | E Bocc. nov. 37. 8. Fu reputato da tutti, che così fosse.
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Esempio: | E Bocc. canz. 3. Se nobil reputando, e valoroso. |
Esempio: | E Bocc. canz. stanz. 4. Vie men che prima reputata onesta.
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Esempio: | E Bocc. lett. Ne fuori della Città, nella qual nasciamo,
riputar ci dobbiamo in alcun modo. |
Esempio: | G. V. 12. 8. 20. E ciascuno riputava in se di non poter parlare. |
Esempio: | Cavalc. fr. ling. Il tempo non è reputato caro, come si doverrebbe, ec. Niuna
cosa è più cara, che 'l tempo, ma oggi niuna cosa è reputata più vile. |
Esempio: | E Cavalc. Fr. ling. di sotto. Ogni tempo nel quale d'Iddio
non pensi, reputa d'averlo perduto. |
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