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SVIARE.
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SVIARE.
Definiz: Propriamente trarre della via, deviare. Lat. a via dimovere.
Esempio: Cr. 5. 1. 13. In cotal maniera la nociva moltitudine delle formiche predette, ec. dall'arbore si svierà per forza.
Esempio: Tass. Gerus. 19. 14. Mentre il Latin di sottentrar Sviando il ferro, che si vede opporre.
Definiz: §. In sent. fig.
Esempio: Dan. Purg. 16. Però se 'l Mondo presente vi svia, In voi è la cagione.
Esempio: Petr. Canz. 36. 3. Che ratto mi volgesti al verde bosco, Usato di sviarne a mezzo 'l corso.
Esempio: Nov. Ant. 12. 2. Meglio è tagliare, che sviare, che a dolcezza di suono, si perdono le virtudi.
Esempio: Boez. Varch. 3. pr. 3. Così vi sviano dal medesimo, e vi ritraggono, ec.
Esempio: Tac. Dav. Perd. El. 422. La vergogna, non meno che l'utile, istimolava a non essere nel numero de' clientoli, ma degli avvocati; a non isviare la bottega aperta da' lor maggiori.
Definiz: §. In signif. neut. Uscir di via. Lat. a resta recta via recedere.
Esempio: Dant. Purg. 29. Non che in Roma di carro così bello, ec. Quel del Sol, che sviando fu combusto.
Definiz: §. In signif. neut. pass.
Esempio: Dan. Par. 27. Onde si svia l'umana famiglia.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 44. Tiberio mandò in Illiria per milizia apprendere, ec. star meglio in campo, che a sviarsi ne' piaceri della Città [L. lascivire]
Definiz: §. In sentimento pur neutro passivo, ma metafor. e figuratamente.
Esempio: Tes. Br. 7. 27. Guardate adunque, che 'l diletto non abbia signoría sopra di voi, che fa molto sviar l'huomo di virtude.
Esempio: Passav. 148. Ella si sviò intanto, ch'ella diventò comune, e palese peccatrice.
Esempio: Cron. Morell. Ma non perseverare in questo, che ti disvieresti dalle virtù.