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Dizion. 3° Ed. .
SVIARE.
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SVIARE.
Definiz: | Propriamente trarre della via, deviare. Lat. a via dimovere. |
Esempio: | Cr. 5. 1. 13. In cotal maniera la nociva moltitudine delle formiche predette, ec.
dall'arbore si svierà per forza. |
Esempio: | Tass. Gerus. 19. 14. Mentre il Latin di sottentrar Sviando il ferro, che si vede
opporre. |
Definiz: | §. In sent. fig. |
Esempio: | Dan. Purg. 16. Però se 'l Mondo presente vi svia, In voi è la cagione.
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Esempio: | Petr. Canz. 36. 3. Che ratto mi volgesti al verde bosco, Usato di sviarne a mezzo
'l corso. |
Esempio: | Nov. Ant. 12. 2. Meglio è tagliare, che sviare, che a dolcezza di suono, si
perdono le virtudi. |
Esempio: | Boez. Varch. 3. pr. 3. Così vi sviano dal medesimo, e vi ritraggono, ec.
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Esempio: | Tac. Dav. Perd. El. 422. La vergogna, non meno che l'utile, istimolava a non
essere nel numero de' clientoli, ma degli avvocati; a non isviare la bottega aperta da' lor maggiori.
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Definiz: | §. In signif. neut. Uscir di via. Lat. a resta recta via recedere.
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Esempio: | Dant. Purg. 29. Non che in Roma di carro così bello, ec. Quel del Sol, che
sviando fu combusto. |
Definiz: | §. In signif. neut. pass. |
Esempio: | Dan. Par. 27. Onde si svia l'umana famiglia. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 44. Tiberio mandò in Illiria per milizia apprendere,
ec. star meglio in campo, che a sviarsi ne' piaceri della Città [L. lascivire]
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Definiz: | §. In sentimento pur neutro passivo, ma metafor. e figuratamente. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 27. Guardate adunque, che 'l diletto non abbia signoría sopra di voi,
che fa molto sviar l'huomo di virtude. |
Esempio: | Passav. 148. Ella si sviò intanto, ch'ella diventò comune, e palese peccatrice.
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Esempio: | Cron. Morell. Ma non perseverare in questo, che ti disvieresti dalle virtù.
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