Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CAPEZZALE.
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CAPEZZALE.
Definiz: Collaretto, Collarino. Lat. collare muliebre.
Esempio: G. V. 10. 154. 3. Nulla donna potesse portar panni lunghi dietro più di due braccia, nè iscollato più di braccia uno, e quarto il capezzale.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 26. Quanto si vede il petto Pigner d'un capezzal largo, e aperto, E mostrar le ditelle, e via più giuso.
Esempio: E Franc. Sacch. nov. 178. Che fu a vedere già le donne col capezzale tanto aperto che mostravano più giù, che le ditelle?
Definiz: §. I. E Guanciale lungo quant'è la larghezza del letto, dove si pone il capo. Lat. cervical. Gr. προσκεφάλαιον.
Esempio: Sen. Pist. Puose la spada al capezzal del letto suo.
Esempio: Medit. Arb. cr. Gli omeri suoi proprj furono il capezzale, e 'l letto di piuma, ch'ebbe il dolce Gesù a riposare, e a dormir di meriggio.
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 48. Con certi materassi larghi, e grossi, Che d'ogni banda avevan capezzali.
Esempio: E Ber. rim. 4. E disse: in questo letto dormirete, Starete tuttadue da un capezzale.
Definiz: §. II. Onde Indugiare al capezzale, Essere, o simili, al capezzale, e Al capezzale assolutam. vale in sull'estremo della vita, in fin di morte. Lat. in extremis. Gr. ἐν ἐσχάτοις.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. Sono molti, che al capezzale, quando sono sanza sentimento, vogliono acconciare i fatti loro.
Esempio: Fr. Iac. T. S'io m'indugio al capezzale, Penitenza poco vale.