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Dizion. 2° Ed. .
FIELE, e FELE
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pag.339
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FIELE, e FELE.
Definiz: | Umor giallo, che sta in una vescica, attaccata all'ultima parte del fegato, d'amarissimo sapore. Latin.
fel. |
Esempio: | Amm. ant. Per lo continuamente adirarsi, dicono i medici, che cresce il fiele, e
per lo crescimento del fiele, poi, da capo, leggiermente, e quasi senza niuna cagione, ci adiriamo. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 32. Collera è calda, e secca, e ha il suo sedio nel fiele, ed è
purgata per gli orecchj. |
Esempio: | Stor. Tobb. C. Tubbiuzzo tolse di quello fiele del pesce, e sì ne fregò agli
occhj del Padre. |
Esempio: | Petr. canz. 48. 2. O poco mel, molto aloè con fele. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 20. Veggio rinnovellar l'aceto, e 'l fiele: |
Definiz: | e FELLE disse, in cadenza, per amaritudine, amarezza. |
Esempio: | Dan. Par. c. 4. E però pria Tratterò quella, che più ha di felle.
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Definiz: | ¶ Non aver fiele si dice di chi è di buona, e di dolcissima condizione. Lat.
tam placidus, quam aqua. Plauto. |
Definiz: | ¶ Di cattivo fiele: di mala condizione, e di pessima intenzione. |
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