Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . BENEPLACITO. Apri Voce completa pag.144 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. BENEPLACITO Dizion. 5 ° Ed. » BENEPLACITO. Dizion. 3 ° Ed. BENEPLACITO Dizion. 2 ° Ed. BENEPLACITO Dizion. 4 ° Ed. BENEPLACITO

BENEPLACITO. Definiz: Sost. masc. Volontà, Talento, Piacimento. Dal lat. beneplacitum. − Esempio: Colonn. Guid.: Per nobil natura mostrate aver compassione delle mie fatiche, per la qual cosa tutto m'offero a' vostri beneplaciti. Esempio: Leggend. B. Umil. 103: Iesù, dolce mio amore, che secondo il beneplacito tuo tu m'hai dotata di molte grandi cose. Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 222: Bisogna star contenta al beneplacito del Signore. Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 403: De' dieci comandamenti co' quali ha Dio promulgato il suo beneplacito, tre soli ne impiega. Definiz: § I. E per Approvazione, Assenso, Consenso. − Esempio: Bern. Lett. fam. 115: Parmi avere un condimento soavissimo delle mie azioni, avendo il beneplacito vostro. Esempio: Mart. V. Lett. 2: Che benchè il pensiero abbia,.... nondimeno non mi parrebbe usarla legittimamente, senza il beneplacito vostro. Definiz: § II. A beneplacito, posto avverbialm., vale Secondo la propria volontà, A proprio talento. − Esempio: Bocc. Comm. Dant. 1, 321: Cose, per quel ch'io creda, più composte a beneplacito, che secondo la verità. Esempio: S. Ag. C. D. 2, 93: Allora fu vietato questa così furibonda ed a beneplacito licenzia d'uccidere. Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 289: Coloro i quali pensano che le scienze si possano insegnare a beneplacito, e come viene loro alle mani, e per dirlo più veramente, a caso, mostrano male che sappiano che di tutte l'arti e di tutte le scienze sono i semi in noi. Definiz: § III. A beneplacito d'alcuno, vale Secondo la voglia, o il talento di quello. − Esempio: Nard. Stor. 2, 182: Molti conestabili e capitani dei nostri più valorosi e fedeli soldati venivano a morte; a' quali i Dieci della guerra a beneplacito del capitano sostituivano gli scambi loro. Esempio: Torric. Lez. 32: Possono [le definizioni] formarsi a beneplacito del geometra definitore. Definiz: § IV. E figuratam. − Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 54: Nell'imbrunir della notte fu di mestieri che i vascelli si appartassero l'uno dall'altro per non urtarsi, e che corressero a beneplacito del vento.