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RIMPROVERARE
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RIMPROVERARE.
Definiz: Ricordare, o Rinfacciare altrui i beneficj fattigli, o per tacciarlo d'ingratitudine, o per propria lode. Lat. exprobrare. Gr. ὀνειδίζειν.
Esempio: Bocc. nov. 77. 47. Non rimproverare al mare d'averlo fatto crescere il piccol ruscelletto.
Esempio: G. V. 10. 36. 2. Rimproverandogli, che se non fossero i suo' cavalieri e danari, che gli mandò, non poteva sostener l'oste contra i Fiorentini.
Esempio: Liv. M. L'uomo non dee render grazie in rimproverando a coloro, che de' buoni fatti si ricordano.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Il quale concede volentieri, e non rimprovera.
Definiz: §. I. Per Dire in faccia altrui i suoi vizj, o le sue imperfezioni. Lat. improperare. Gr. ὀνειδίζειν.
Esempio: Bocc. nov. 4. tit. Onestamente rimproverando al suo abate quella medesima colpa.
Esempio: E Bocc. nov. 8. 5. Rimproverare i mali, le vergogne, e le tristezze vere, e non vere, l'uno all'altro.
Esempio: Dant. Purg. 26. Però si parton, Soddoma gridando, Rimproverando a se, com'hai udito.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 66. Non voleva, che poi gli fosse rimproverato da' compagni suoi dicendo, che per paura di morte avesse fatto quello, che non aveva voluto fare in sanitade.
Definiz: §. Per rinfacciare insultando.
Esempio: Bocc. introd. 31. Con disoneste canzoni rimproverando i nostri danni.