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Dizion. 4° Ed. .
RIMPROVERARE
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RIMPROVERARE.
Definiz: | Ricordare, o Rinfacciare altrui i beneficj fattigli, o per tacciarlo d'ingratitudine, o per propria lode.
Lat. exprobrare. Gr. ὀνειδίζειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 47. Non rimproverare al mare d'averlo fatto crescere il piccol
ruscelletto. |
Esempio: | G. V. 10. 36. 2. Rimproverandogli, che se non fossero i suo' cavalieri e danari,
che gli mandò, non poteva sostener l'oste contra i Fiorentini. |
Esempio: | Liv. M. L'uomo non dee render grazie in rimproverando a coloro, che de' buoni
fatti si ricordano. |
Definiz: | §. I. Per Dire in faccia altrui i suoi vizj, o le sue imperfezioni. Lat. improperare. Gr. ὀνειδίζειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 4. tit. Onestamente rimproverando al suo abate quella medesima colpa.
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Esempio: | E Bocc. nov. 8. 5. Rimproverare i mali, le
vergogne, e le tristezze vere, e non vere, l'uno all'altro. |
Esempio: | Dant. Purg. 26.
Però si parton, Soddoma gridando, Rimproverando a se, com'hai udito. |
Esempio: | Vit.
SS. Pad. 2. 66. Non voleva, che poi gli fosse rimproverato da' compagni suoi dicendo, che per paura di
morte avesse fatto quello, che non aveva voluto fare in sanitade. |
Definiz: | §. Per rinfacciare insultando. |
Esempio: | Bocc. introd. 31. Con disoneste
canzoni rimproverando i nostri danni. |
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