Lessicografia della Crusca in rete

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FOLLÍA
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FOLLÍA.
Definiz: Follezza. Lat. stultitia. Gr. φαυλότης.
Esempio: Sen. Pist. Follía è un apprendimento di pericoli, e di fatiche.
Esempio: Bocc. nov. 77. 42. Darotti materia di giammai più in tal follía non cadere.
Esempio: Dant. Par. 7. O che l'uom per se isso Avesse soddisfatto a sua follía.
Esempio: G. V. 5. 27. 1. Sicchè in corto tempo feciono due follíe.
Esempio: Nov. ant. 74. 1. Uno s'era messo a scrivere tutte le follíe, e le scipidezze, che si facessero.
Esempio: Tesorett. Br. 20. Ma maestría conchiude La forza, e la vertude, E fa indugiar vendetta, E fa allungar la fretta, E mettere in obría, Ed affuta follía.
Esempio: Albert. 198. Se tu vedi l'uomo frettoloso di parlare, aspetta follía, anzi che senno.
Esempio: Fr. Iac. Cess. L'uomo adirato la follía crede, che sie consiglio.
Esempio: Dic. div. Follía non si mescola con savere, nè sorta di ventura non si riceve in buon consiglio.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 174. Passasi il folle colla sua follía, e passa un tempo, ma non tuttavia.