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MANIERA
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MANIERA.
Definiz: Modo, guisa, forma. Lat. modus, pactum, ratio.
Esempio: Bocc. n. 18. 44. Volendo Perotto rivestíre il Conte, per niuna maniera il sofferse.
Esempio: Dan. Parad. 13. E amendue girarsi per maniera, Che l'uno andasse al primo.
Esempio: Petr. Son. 90. Sennuccio, io vo' che sappi in qual maniera Trattato sono.
Definiz: ¶ Per ispezie, sorta. L. species, genus.
Esempio: Boc. Introd. n. 20. Una maniera di becca morti, ec. che chiamar si facean becchini.
Esempio: E Bocc. num. 27. veggionvisi verdeggiare i colli, ec. e d'alberi ben mille maniere.
Esempio: E Bocc. num. 13. Portando nelle mani chi fiori, chi erbe odorifere, e chi diverse maniere di spezierie.
Esempio: Nov. ant. 20. 1. A lui veniéno trovatori, sonatori, e belli parlatori, huomini d'arti, giostratori, schermidori d'ogni maniera.
Definiz: ¶ Per una certa qualità, modo di procedere. Lat. institutum, natura.
Esempio: Boc. n. 23. 1. Huomini di nuove maniere, e costumi.
Esempio: E Bocc. nov. 31. 4. E considerate le maniere, e i costumi di molti.
Esempio: E Bocc. n. 13. 12. Quanto altro esser potesse costumato, e piacevole, e di bella maniera.
Esempio: Tes. Br. 5. 13. Qui lascia il conto, e 'l parlare degli uccelli di caccia, e vuol seguire la natura, e la maniera degli altri animali, cioè d'altri uccelli, che non son da caccia.
Definiz: ¶ Per usanza, costume. Lat. mos.
Esempio: Bocc. n. 17. 16. Essa alla maniera Alessandrina ballò.