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Dizion. 4° Ed. .
NOVIZIO
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NOVIZIO.
Definiz: | Add. Soro, e Nuovo nell'esercizio, ch'alcun prende a fare. Lat. novitius, rudis,
novus. Gr. νεαρός. |
Esempio: | Tratt. equit. Tali genti sono altresì, come i giovani levrieri, che sono ancora
tutti novizj, e corrono appresso ciascuna bestia, che egli veggono dinanzi. |
Esempio: | M. V. 9. 63. Gli altri erano gente vile, e dispettosa, e male armata, e novizia.
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Esempio: | Fir. As. 197. Pur finalmente tutti d'accordo, acconsentendo alla sentenzia del
novizio ladrone, trassero quella giovane di catena. |
Esempio: | Buon. rim. 85. Chi doma, e imbasta l'asinel novizio. |
Esempio: | Malm. 6. 31. E perchè Martinazza v'è novizia, E non intende il gracidar, ch'e'
fanno, L'interprete fa egli, e 'l torcimanno. |
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