Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
CANTO
Apri Voce completa

pag.150


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
CANTO.
Definiz: Banda, parte, lato. Lat. latus, pars.
Esempio: Bocc. n. 57. 11. Dal canto, dove la donna dormiva, sen'andò.
Esempio: Dan. Inf. 12. Mostrossi un'ombra dall'un canto sola.
Esempio: E Dan. Inf. can. 17. Lo scendere, e 'l salir per li gran mali, Che s'appressavan da diversi canti.
Definiz: ¶ Per angolo. Lat. angulus.
Esempio: Bocc. n. 60. 12. E, per non lasciar la cassetta vota, vedendo carboni in un canto della camera, di quegli la cassetta empierono.
Esempio: E Bocc. n. 31. 10. A piè di quello in un canto sopra un caréllo si pose a sedere. Flos. c. 10.
Definiz: ¶ Per capo di strada. Lat. compitum.
Esempio: Bocc. n. 72. 17. Se ne venne a casa sua, la quale era vicina al canto alla macina.
Definiz: ¶ In proverbio diciamo Dare un canto in pagamento, che vale fuggirsi nascosamente. Lat. solum vertere.
Esempio: Ber. Orl. Come dentro alla torre fu passata, L'amico diede un canto in pagamento.
Definiz: ¶ E Volger largo a' canti, che è andar nelle difficultà cauto, e assentito: metaf. tolta dalle bestie, che portano, che se a' canti non piglian la volta larga, son pericolose di sdrucciolare, e cadere.