Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
FIDARE
Apri Voce completa

pag.683


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FIDARE.
Definiz: Dare altrui una cosa con fidanza, ch'e' ne faccia il tuo volere. Lat. committere, credere, alicuius fidei mandare.
Esempio: Boc. Nov. 60. 21. Ma io temendo di fidarle altrui, sempre le porto meco.
Esempio: Dant. Inf. 2. Anzi ch'all'altro passo tu mi fidi.
Esempio: E Dan. Par. 3. Poi sopra 'l viso ancor lo piè non fida (qui assicura)
Definiz: §. Fidare i bestiami: è Vender la pastura, assicurando i pastori, che, in quel luogo non saranno molestati. Latin. pecorum damna praestare: e l'assicuramento si chiama FIDA.
Definiz: §. Fidare: Neutr. pass. Aver fidanza, fede, opinione di non essere ingannato, e rimettersi in chi l'huomo si fida. Lat. fidere.
Esempio: Boc. Nov. 42. 17. Per non fidarmene ad altri, sì come egli ha voluto, io medesima tel sono venuta a dire.
Esempio: E Bocc. Nov. 67. 13. Io non ebbi mai alcuno, di cui io tanto mi fidassi, o fidi, o ami, quanto io mi fido, e amo Anichino.
Esempio: Dan. Inf. 2. Fidandomi nel tuo parlare onesto.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 11. Può l'huomo usare in colui, che 'n lui fida.
Esempio: Petr. Canz. 39. 1. Quelle pietose braccia, In ch'io mi fido, veggio aperte ancora.
Esempio: E Petr. Canz. 4. 7. Ma nulla è al mondo in ch'huom saggio si fide.
Esempio: Pallavic. Stor. Conc. 504. Perciocchè s'erano essi fidati, di conseguir dal nuovo Pontefice sì fatta condiscensione.
Definiz: §. In proverb. Chi si fida rimane ingannato: dicesi per Dimostrare la necessità, che ha chi che sia di cautelarsi.