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Dizion. 4° Ed. .
DICHINARE
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DICHINARE.
Definiz: | Calare, Andare allo 'giù, Abbassarsi. Lat. declinare. Gr.
ἐκκλίνειν. |
Esempio: | Dant. Purg. 1. Volgiamci indietro, che di quà dichina Questa pianura a' suoi
termini bassi. |
Esempio: | E Dan. Purg. 7. Ma vedi già, come
dichina il giorno, E andar su di notte non si puote, Però è buon pensar di bel soggiorno. |
Esempio: | Com. Inf. 2. E prima descrive l'ora del tempo, cioè il dichinare del díe, e 'l
cominciar della notte. |
Definiz: | §. I. Per Accostarsi, Avvicinarsi, Participare di checchessia. |
Esempio: | Cr. 9. 60. 3. Quegli son migliori, che dichinano in giovanezza, non in vecchiezza.
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Definiz: | §. II. In signific. neutr. pass. Avvilirsi, Umiliarsi, Rinchinarsi, Piegare, Condiscendere. Lat.
flecti, submitti. Gr. ὑποτάττειν. |
Esempio: | G. V. 6. 15. 2. Non si volle dichinare all'ubbidienza di santa Chiesa, anzi fu
pertinace, vivendo mondanamente. |
Esempio: | E G. V. appresso: Non volle dichinarsi alla Chiesa.
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Esempio: | M. V. 9. 61. Indurati negli affanni, e ne' pericoli non si dichinavano a nulla, ma
con fronte dura, e pertinace più si mostravano fieri, che mai. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 3. 316. Essendo di lingua troppo libero, e non usato a
dichinarsi. |
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