Lessicografia della Crusca in rete

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DICHINARE
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DICHINARE.
Definiz: Calare, Andare allo 'giù, Abbassarsi. Lat. declinare. Gr. ἐκκλίνειν.
Esempio: Dant. Purg. 1. Volgiamci indietro, che di quà dichina Questa pianura a' suoi termini bassi.
Esempio: E Dan. Purg. 7. Ma vedi già, come dichina il giorno, E andar su di notte non si puote, Però è buon pensar di bel soggiorno.
Esempio: Com. Inf. 2. E prima descrive l'ora del tempo, cioè il dichinare del díe, e 'l cominciar della notte.
Definiz: §. I. Per Accostarsi, Avvicinarsi, Participare di checchessia.
Esempio: Cr. 9. 60. 3. Quegli son migliori, che dichinano in giovanezza, non in vecchiezza.
Definiz: §. II. In signific. neutr. pass. Avvilirsi, Umiliarsi, Rinchinarsi, Piegare, Condiscendere. Lat. flecti, submitti. Gr. ὑποτάττειν.
Esempio: G. V. 6. 15. 2. Non si volle dichinare all'ubbidienza di santa Chiesa, anzi fu pertinace, vivendo mondanamente.
Esempio: E G. V. appresso: Non volle dichinarsi alla Chiesa.
Esempio: M. V. 9. 61. Indurati negli affanni, e ne' pericoli non si dichinavano a nulla, ma con fronte dura, e pertinace più si mostravano fieri, che mai.
Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 316. Essendo di lingua troppo libero, e non usato a dichinarsi.