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1) Dizion. 3° Ed. .
CREDERE
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CREDERE.
Definiz: Verbo alterato in alcune delle sue voci talora dagli antichi. V.
Esempio: Bemb. Pr. 3. Talvolta ne levarono la consonante medesima, da cui piglia regola tutto il verbo, siccome fecero M. Piero dalle vigne, e Guittone nelle loro canzoni, i quali creo, e veo in vece di credo, e di vedo dissero, e Messer Semprebene da Bologna, oltre a questi, che crio in vece di credo disse.
Definiz: Vale Aver fede altrui. Latin. credere, fidem adhibere. E oltre al sent. att. s'adopera anche nel neut. e nel neut. pass.
Esempio: Dan. Par. 20. Io veggio, che tu credi queste cose, Perch'io le dico, ma non vedi come; Sicchè se son credute, sono ascose.
Esempio: Petr. Canz. 47. Non errar cogli sciocchi, Ne parlar, dice, o credere a lor modo.
Esempio: Dant. Purg. 32. Colpa di quella, che al serpente crede (qui per la rima)
Definiz: §. Credere: per Avere opinione, persuadersi, darsi ad intendere. L. arbitrari, censere, sibi persuadere.
Esempio: Bocc. Proem. 4. Ne passerà mai, siccom'io credo, se non per morte.
Esempio: E Bocc. Introd. n. 35. Faccendosi a credere, che quello a lor si convegna.
Esempio: Petrar. Son. 28. Sì, ch'io mi credo omai, che monti, e piagge, E fiumi, e selve sappian, ec.
Esempio: E Petr. Canz. 11. 3. Come cre' che Fabbrizio Si faccia lieto?
Esempio: Boez. Varch. 2. p. 3. Datti tu a credere, che nelle cose umane sia costanza, o fermezza alcuna?
Definiz: §. Credere, passivamen. per Essere in fede, aver credito.
Esempio: Bocc. Nov. 13. 7. Ed erano sommamente creduti da ogni mercatante, e d'ogni gran quantità di danari.
Esempio: E Bocc. Nov. 68. 19. E questo valente huomo, che si chiama mercatante, e che vuole esser creduto.
Esempio: G. V. 11. 87. 3. Onde ogni altro mercante ne fu sospetto, e mal creduto.
Definiz: §. Credere, usato dal Petr. per Ubbidire
Esempio: Petr. Son. 39. E poi morrò, s'io non credo al disio.
Esempio: E Petr. Canz. 21. 1. Mentre al governo ancor crede la vela.
Definiz: §. Credere, detto assolutamente, l'abbiamo appropriato al Tener la fede Cristiana.
Esempio: Dan. Par. 24. Tu vuoi, ch'io manifesti La forma qui del pronto creder mio.
Esempio: E Dan. Par. appresso. Ed io rispondo: io credo in uno Dio Solo, ed eterno.
Esempio: Tes. Br. 7. 77. Quelli è dirittamente beato, che crede dirittamente.
Definiz: §. Credere in proverb. Non credere dal tetto in su: vale Nelle cose della nostra fede creder poco, o punto; Essere un mal cristiano.
Esempio: Cap. Bott. Con tutto, che e' mostrassono ancora essi di non creder molto dal tetto in su.
Definiz: §. Credere: dicesi del Fidare, dare a credenza; Esser creduto di colui, a cui volentieri è fidato. Latin. bonum nomen habere, bonum nomen esse.
Esempio: Cronic. Mor. Fa le tue faccende con persone fidate, e che abbiano buona fama, e sieno creduti, e del loro si vegga al Sole.
Esempio: Bellinc. Tempi non son da creder senza pegni.
Definiz: §. Creder sulla parola: dicesi del Credere senza altra sicurtà, che della promessa di parola.
Esempio: Esp. Pat. Nost. Così come fae quegli onore all'huomo, che gli crede sopra sua semplice parola.