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Dizion. 3° Ed. .
APPLAUDERE
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APPLAUDERE.
Definiz: | In tutto Lat. Far segno di festa, e d'allegrezza, col picchiar le mani, e con simili atti. Lat.
applaudere. E pur si trova anche usato nel sentim. neut. passiv. |
Esempio: | Dan. Par. 19. Quasi falcone, ch'esce del cappello, Muove la testa, e coll'ale
s'applaude, Voglia mostrando, e faccendosi bello. |
Esempio: | Ar. Fur. 13. 4. Mercè d'amor, ec. Che dolcemente ne' princípj applaude, E tesse
di nascosto inganni, e fraude. |
Esempio: | Tac. Dav. St. 1. 248. Per usato, e vano applaudere a qualsivoglia Principe
(qui in forza di nome) |
Esempio: | Vinc. Matt. Mart. Lett. 8. Pubblicando, che per applaudere, ec. al
Vicerè, e non perch'io sentissi così essere il servigio del Principe. |
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