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FORMICA
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FORMICA.
Definiz: Piccolissimo animaletto, che vive il verno sotterra. Latin. formica.
Esempio: Franc. Sacch. Op. Div. Formica è piccolo animale, che con gran sollecitudine raguna la state quel, che 'l verno dee logorare.
Esempio: M. V. 8. 58. E a modo delle formiche, ciascuno ne portò via la parte sua.
Esempio: Fr. Giord. S. Or che siam noi, per lo corpo, noi siam formiche.
Esempio: Dant. Purgat. 26. Come per entro loro schiera bruna, S'ammusa l'una coll'altra formica.
Esempio: Petr. Frott. Gentil formica, omai Al tuo esser m'appiglio.
Esempio: Alam. Colt. 5. 135. La furace formica, il grillo infesto.
Definiz: §. Stan le formiche anche ne' ceppi degli alberi vecchi, da' quali, percotendogli, si veggono uscir fuora, in gran quantità, salvo però quelle, che abitano nel sorbo; Onde il proverbio: Formica, o formicon di sorbo, che non esce per bussare: dicesi ad Huomo, che difficilmente si lasci persuadere, o intendere.
Esempio: Lib. Son. E sol per trar d'un sorb una formica, Veggo, che per bussar non esce mica.
Esempio: Morg. E guida a questa volta il cieco l'orbo, Dunque tu bussi a formica di sorbo.
Esempio: E Morg. altrove. Ma perch'è formicon vecchio, e di sorbo, Che non isbuca all'accetta, o al martello.
Definiz: §. Formica: vale ancora una Spezie di malattia. Latin. herpes. Gr. ἕρπεις ἕρπης.
Esempio: Volg. Ras. Molte infermitadi avvengono della collera rossa, siccome itterizia, cioè giallore, e pustole rosse, cioè bolle rosse piccole, e formiche, e rossezza, che avviene con pizzicore.