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1) Dizion. 4° Ed. .
DIMORARE
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DIMORARE.
Definiz: Star fermamente in un luogo, Abitarvi, Trattenersi; e anche cogli affissi in forza di neutr. pass. s'adopera. Lat. manere, morari. Gr. μένειν, διατρίβειν.
Esempio: Bocc. pr. 7. In quelle conviene, che con grave noia si dimori.
Esempio: E Bocc. introd. 34. Parmi dovunque io vado, o dimoro, per quella l'ombre di coloro, che sono trapassati, vedere.
Esempio: E Bocc. nov. 84. 3. Parendo all'Angiulieri ec. mal dimorare in Siena della provvisione, che dal padre donata gli era.
Esempio: E Bocc. nov. 94. 9. Io voglio di grazia da voi, che vi debbia piacere di dimorarvi tacitamente quì con mia madre.
Esempio: Dant. Purg. 1. Or che di là dal mal fiume dimora, Più muover non mi può.
Definiz: §. I. Per Semplicemente stare. Lat. manere. Gr. μένειν.
Esempio: Dant. Purg. 13. Ch'a tutte un fil di ferro il ciglio fora, E cuce sì, com'a sparvier selvaggio Si fa, perocchè queto non dimora.
Esempio: Bocc. nov. 7. 6. Trovandosi egli una volta a Parigi in povero stato, siccome egli il più del tempo dimorava.
Esempio: E Bocc. nov. 29. 21. E con lui dimorerò, come moglie dee dimorar con marito.
Esempio: E Bocc. nov. 96. 10. Ma poichè alquanto fu sopra questo pensier dimorato, rivolto a messer Neri, il domandò chi fosser le due damigelle.
Definiz: §. II. Per Istar fermo, Non si muovere.
Esempio: Dant. Purg. 2. Che va col cuore, e col corpo dimora.
Esempio: But. Che va col cuore, e col corpo dimora: Chi pensa del cammino, che de' tenere, va con l'animo, e sta col corpo.
Definiz: §. III. E in signific. att. per Trattenere. Lat. remorari, retardare, detinere.
Esempio: Bemb. As. 3. Ma io peravvenuta Lavinello oggimai troppo lungamente ti dimoro.