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Dizion. 5° Ed. .
ORINALE.
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ORINALE. Definiz: | Sost. masc. Vaso che serve alle necessità corporali, e segnatamente a quella dell'orinare, e che per lo più è di forma rotonda e corpacciuta, con larga bocca e piccolo manico, fatto di maiolica, vetro, ferro smaltato, e simili. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 7, 215: Gli aveva dipinto.... sopra l'uscio della via uno orinale, acciò che coloro, che avessero del suo consiglio bisogno, il sapessero riconoscere dagli altri. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 110: Gli fu appiccato con certi chiovi un buon numero d'orinali alla porta, ciascuno con orina dentro. | Esempio: | E Sacch. Nov. 1, 198: Tommaso si rizza sul letto, pigliando l'orinale, faccendo quello che era usato. | Esempio: | Diviz. Prol. 377: E stendendo la mano così nel sonno, credendo pigliare un fiaschetto, presi un orinale, pien d'altro che d'acqua d'angioli. | Esempio: | Bern. Rim. burl. 25: Chi non ha molto ben del naturale E un gran pezzo di conoscimento, Non può saper che cosa è l'orinale. | Esempio: | Car. Apol. 121: La quarta (virtù) è, che non deve simigliar con bruttezza o disonestà: come dire, che volendovi far poeto laureato, non si deve fare un orinale, che Dafne vi pisci sopra. | Esempio: | Magazzin. Coltiv. 108: Gli dissi che andasse al necessario, che era fuori della camera ov'io era, a votare un orinale. | Esempio: | Lipp. Malm. 6, 70: Vedi colui, ch'al collo ha un orinale, Cieco, rattratto, lacero, e piagato? | Esempio: | Not. Malm. 1, 243: Orinale. Vaso di vetro o d'altra materia, nel quale s'orina. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 274: Gemme, ch'altro non son (con buon rispetto) Che pezzi d'orinal. | Esempio: | Guerrazz. Buc. 126: Alla mattina trovai che in sogno aveva scaraventato l'orinale nella parete di faccia. |
Definiz: | § I. Si disse per Sorta di vaso o boccia da distillare; Cucurbita. – |
Esempio: | Biring. Pirotecn. 126: Alcune (boccie) sono che hanno le bocche larghe, e sono garbate a modo d'orinali; anzi, a similitudine d'essi, dalli distillatori orinali sono chiamati. | Esempio: | Ricett. fior. G. 97: Nel quale (piano) si fanno tante buche tonde, di quante egli è capace: dentro alle quali siano orinali di rame sottile confitti e stagnati: profondi poco manco che l'altezza del grado. | Esempio: | E Ricett. fior. G. 100: Ne' piani de' quali si mettono gli orinali, o bocce, senza altrimenti fasciarle di rame. | Esempio: | Mattiol. Disc. 1, 57: Mettila in una boccia, overo in uno orinale, di vetro, ed infondeli sopra libre quattro d'acqua di rose. | Esempio: | E Mattiol. Disc. 2, 1536: Con questo altro bagno si può distillare con cinque lambicchi, quattro cioè, i cui orinali stanno sepolti nell'acqua fino al collo.... Possonsi li quattro orinali che stanno sepolti nel bagno fare così di vetro, come di stagno, o di rame stagnato, ma i cappelli bisogna che siano di vetro. | Esempio: | Red. Esp. nat. 25: Ho fatto stillare la vitriuola.... in orinali di vetro a bagno maria...; e nel castello della stufa con orinali, e di vetro e di terra invetriata. |
Definiz: | § II. Si disse anche per Vaso di vetro, o simile, in genere, da contener roba liquida. – |
Esempio: | Galil. Op. Cart. Div. XVIII, 82: Ho fatta ristampare quella mia operetta, e nella aggionta ho inserta la lettera dell'orinale. | Esempio: | E Galil. Op. Cart. Div. 89: Mando a V. S.... l'inclusa scrittura fatto da me in proposito della difficoltà che intravviene di macinare nei molini che sono sopra il fosso dell'emissario del lago di Perugia; nella quale scrittura ho ancora promosso l'orinale a contemplare l'abbassamento del lago, cagionato dalla sublimazione che fa il calore del sole, ec. | Esempio: | Ner. Art. vetr. 14: Queste acque pregne di sale si feltrino,
e la rannata chiara e feltrata si metta in orinali di vetro a svaporire. |
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