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CATTIVITÀ, CATTIVITADE, e CATTIVITATE .
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CATTIVITÀ, CATTIVITADE, e CATTIVITATE .
Definiz: Forzata servitù, schiavitudine. Lat. captivitas.
Esempio: Boc. Nov. 16. 16. In prigione, e in cattività per lo Re Carlo guardato.
Esempio: E Bocc. Nov. 60. 11. Trarla di quella cattività di star con altrui.
Definiz: §. E per Tristizia, ribaldería, scelleratezza. Lat. scelus, improbitas, flagitium.
Esempio: Boc. Nov. 40. 4. E per tutto Salerno, di ladronecci, e d'altre vilissime cattività era infamato.
Esempio: E Bocc. Nov. 50. 4. Suo consumamento più tosto, che ammendamento della cattività del marito.
Esempio: E Bocc. Nov. 68. 18. Egli è andato cercando, ec. ch'io vi racconti le miserie, e le cattività sue, e io il farò.
Esempio: E Bocc. Nov. 8. 4. In dire cattività, e tristizie; che è peggio in farle, ec. sono più tosto da dire asini nella bruttúra di tutte le cattività.
Esempio: Pataff. Di gran cattività vi fece acquisto.
Definiz: §. E per Viltà, e dappocaggine. Lat. inertia, imperitia.
Esempio: G. V. 107. 2. Ma per lo grande uficio, e cattività del Re, era questo Mes. Ugo montato in gran signoría.
Definiz: §. Recarsi la cattività in ischerzo: Metter la tristizia in buffonería.