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Dizion. 3° Ed. .
CALCINA
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CALCINA.
Definiz: | Quella materia di pietra cotta, la quale s'adopera a murare. Lat. calx. |
Esempio: | Lab. num. 51. E mugnemi si, e con tanta forza ogni umor da dosso, che a niun
carbone, a niuna pietra divenuta calcína, mai nelle vostre fornaci, ec. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 6. E la calcína sia di pietre bianche, e dure, o rosse, o tiburtíne, o
almeno canúte, o alla fine nere, che son piggiori. |
Esempio: | G. V. 4. 34. 2. Mischiavano la farína colla calcína, onde di ciò molti ne
morirono. |
Definiz: | §. Diciamo Calcína viva, a Quella che non è spenta con acqua: e Calcína spenta, a
Quella che ha avuto l'acqua. |
Esempio: | Cr. 6. 119. 1. Anche la sua polvere confetta con calcína viva, e aceto fortissimo,
è ottima al canchero. |
Esempio: | E Cr.1. 9. 2. Le quali giuntúre si deono poi dentro stuccare
con calcína viva intrisa con olio. |
Esempio: | M. Aldobr. Prendete quattro partite di calcína viva. |
Esempio: | Dant. Rim. Che m'ha serrato tra piccoli colli, Più forti assai, che la calcína
viva. |
Esempio: | Ricett. Fior. Calcína spenta, e lavata ogni dì una volta. |
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