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CHIESA.
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CHIESA.
Definiz: Congregazion de' fedeli. Lat. ecclesia. Gr. ἐκκλησία.
Esempio: Bocc. nov. 7. 6. Il più ricco prelato di sue entrate, che abbia la Chiesa di Dio.
Esempio: Dant. Par. 6. Tosto che colla Chiesa mossi i piedi A Dio per grazia piacque di spirarmi L'alto lavoro, e tutto in lui mi diedi.
Esempio: G. V. 4. 21. 1. Mise parte, e dissensione nella Chiesa tenendo setta contro al Papa con certi cardinali, ed altri cherici.
Esempio: Cas. lett. 16. E tirarla a fine ad esaltazione di santa Chiesa.
Definiz: §. I. Per Tempio de' cristiani, dove si celebra il sacrificio, e gli altri uficj divini. Lat. aedes sacra, ecclesia. Gr. ναός, ἱερόν.
Esempio: Bocc. Introd. 18. Alla chiesa da lui prima eletta anzi la morte n'era portato.
Esempio: E Bocc. nov. 11. 2. Le campane della maggior chiesa di Trivigi ec. cominciarono a sonare.
Definiz: §. I. Per Tempio cattedrale specialmente.
Esempio: G. V. 4. 20. 8. Non molto appresso morío in Dio, e sepolta è nella chiesa di Pisa, la quale magnamente avea dotata.
Definiz: §. II. Per Beneficio ecclesiastico. Lat. *beneficium.
Esempio: Bocc. nov. 90. 3. Perciocchè povera chiesa avea, per sostentare la vita sua con una cavalla cominciò a portar mercatanzía.
Definiz: §. III. Dicesi in modo proverb. In chiesa co' santi, e all'ostería, o in taverna co' ghiottoni, o co' ghiotti; che esprime, doversi regolare le nostre azioni col dovuto riguardo del luogo, ove siamo.
Esempio: Dant. Inf. 22. Ma nella chiesa Co' santi, e in taverna co' ghiottoni.
Definiz: §. IV. Consumerebbe male il ben di sette chiese, o Manderebbe male il ben di sette chiese, dicesi in modo basso di qualsivoglia grandissimo scialacquatore, e dissipator di sostanze.