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1) Dizion. 3° Ed. .
FEDE, e FE
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FEDE, e FE.
Definiz: Una delle virtù teologiche, detta in Lat. fides, e da alcuni persuasio. Gr. πίστις
Esempio: Mor. S. Greg. La fede è argomento di tutte cose, che non appariscono.
Esempio: Albert. cap. 4. Fede è sustanza di cose da sperare, e argomento, e pruova di cose non appariscenti.
Esempio: Dan. Par. 24. Fede è sustanza di cose sperate, E argomento delle non parventi.
Esempio: E Dan. Inf. 2. A quella fede, Ch'è principio alla via di salvazione.
Esempio: G. V. 12. 40. 3. Traslazione di Signoríe, e di sette, e apparimento d'alcun Profeta, e di nuovi errori a fede.
Definiz: §. Per Religione. Latin. Fides, Religio.
Esempio: G. V. 1. 60. 1. Si sparse per Toscana, e per tutta Italia, e poi per tutto 'l Mondo, la verace Fede di Iesù Cristo.
Esempio: Boc. Nov. 6. 1. Il quale, come che molto s'ingegnasse di parer santo, e tenero amatore della Cristiana Fede.
Definiz: §. Per La Religione Cristiana anche senz'altro aggiunto.
Esempio: Boc. Nov. 2. 3. La cui dirittura, la cui lealtà Veggendo Giannotto, gl'incominciò forte ad increscere, che l'anima d'un così valente, e savio, e buon'huomo, per difetto di Fede, andasse a perdizione.
Esempio: Passav. 138. In quanto egli è dottore, dee sapere almeno quali sono gli Articoli della Fede, i Sagramenti della Chiesa, i Comandamenti della Legge.
Definiz: §. Per Fidanza. Lat. fiducia.
Esempio: Petr.Son. 203. Se con piena Fede dal dritto mio sentier mi piego.
Esempio: Boc. Nov. 44. 13. Questo non meritava l'amore, il quale io ti portava, e la fede la quale io aveva in te.
Esempio: Boez. Varch. pros. 4. Ma (o ribaldería) essi prendono fede di tanto peccato.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Boc. Amet. 49. La terra sostenitrice di tutti gli affanni ancora intera, rotta da Saturno col ricurvo aratro, ricevette i nuovi semi, con diversi lavori prestati alla sua fede.
Definiz: §. Per Affetto, e amore. Lat. fidelitas, benevolentia.
Esempio: Boc. Nov. 49. 12. Insieme con Federigo, che con somma fede le serviva, mangiarono il buon falcone.
Definiz: §. Per Lealtà. Lat. fides.
Esempio: Dan. Inf. 13. Fede portai al glorioso uficio.
Esempio: Poet. Ant. Guid. Giud. 56. Fanno nel Cielo gli occhi al mio cor scorta, Fermandol nella fe d'Amor più forte.
Definiz: §. Per Lealtà, e promessa di lealtà.
Esempio: G. V. 6. 71. 3. Erano di buona fe, e leali tra loro.
Esempio: Dant. Purg. 16. Ed io a lui: per fede mi ti lego Di far ciò che mi chiedi.
Esempio: Boc. Nov. 25. 12. Ti prometto sopra la mia fe.
Esempio: E Bocc. Nov. 17. 45. Senza servare al suo amico, e Signore fede.
Esempio: E Bocc. Nov. 50. 15. Gettata via la sua onestà, e la fede promessa al suo marito.
Esempio: E Bocc. Nov. 29. 8. Non volendo della sua fe mancare.
Esempio: Dan. Inf. 5. Che ruppe fede al cener di Sichéo.
Esempio: Bemb. Stor. 3. 36. E gli abitanti, che con alcune condizioni si erano resi, rotta la lor fede, e in essa entrati rubarono.
Definiz: §. Per L'Anello matrimoniale, al quale in cambio di gemma sieno impontate un par di mani congiunte insieme, che anch'esso si chiama Fede.
Definiz: §. Per Credenza. L. fides.
Esempio: Boc. Nov. 45. 16. E dando alle parole fede.
Esempio: Bern. Orl. 2. 7. 18. Il duca Namo, ch'ogni cosa vede, Agli occhi stessi suoi non può dar fede.
Esempio: Dan. Inf. 13. Cose, che torrien fede al mio sermone.
Esempio: Petr. Son. 213. E udir cose, Onde 'l cuor fede acquista.
Esempio: E Petr. Son. 258. Rotta è la fe degli amorosi inganni.
Definiz: §. Per Testimonianza.
Esempio: Dant. Par. 7. Ma d'esservi entro mi fece assai fede.
Esempio: Petrar. Son. 206. E fa qui de' celesti spirti fede.
Definiz: §. Per Purità, semplicità, bontà, o simili, quando si accompagni con aggiunti di tal significanza.
Esempio: Bocc. Nov. 30. 7. La giovane di buona fede rispose.
Esempio: G. V. 5. 4. 6. E fu semplice huomo, e di buona fede.
Definiz: §. Per Modo avverbiale, col segno del terzo caso, si dice A fede: e vale Fedelmente, con fede, con fedeltà. Latin. fideliter.
Esempio: Dant. Parad. 11. E comandò, che l'amassero a fede.
Definiz: §. Per Modo di giurare si adopera colle particelle A, ovvero IN, ec. come appresso i Lat. aedepol, mediusfidius, e simili.
Esempio: Boc. Nov. 54. 4. In fe di Dio, se tu non la mi dai, tu non avrai da me cosa, che ti piaccia.
Esempio: E Bocc. Nov. 15. 34. In fe di Dio, se tu non v'entri noi ti darem tanto, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 35. 15. Ma che n'aveste, sozio, alla buona fe avestine sei?
Esempio: Tav. Rit. Ma per mia buona fe davanti che sia nona io lo credo bene sapere.
Esempio: E Tav. rit. altrove. Tristano rispuose: per la mia fede voi con meco insieme v'andremo, o vogliate voi, o no.
Esempio: Fir. As. 199. Alla fe alla fe, che egli si par bene.
Esempio: Ar. Fur. 35. 39. Ch'a fe ti giuro, Che in ciò pensai, che ognun fosse pergiuro.