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Dizion. 4° Ed. .
GALANTE.
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GALANTE.
Definiz: | Add. Gentile, Grazioso, Gaio. Lat. venustus, elegans, lepidus, scitus. Gr.
κοψός,
ἐπαφρόδιτος,
χαρίεις. |
Esempio: | Fir. Trin. 3. 3. Buondì, buondì, fornaia mia galante. |
Esempio: | E disc. an. 89. Fu un certo mercatante, il quale aveva una bella moglie,
la quale viveva innamorata d'un galante giovane suo vicino. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 7. 25. Male aggiano gli sfacciati, e importuni richieditori de'
loro benifizj, i quali hanno levato via così leggiadra, e galante ammonizione. |
Esempio: | Ar. Cass. 1. 5. Chi credería, che quì, dove è sì splendida Corte, ove son sì
galanti giovani, Non si dovesse a due fanciulle tenere Più, che latte, trovar mille ricapiti? |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 1. 65. Sempre si dilettò d'andar galante. |
Definiz: | §. I. Fare il galante; vale Fare lo zerbino, il bello, l'attillato. Lat. concinnitatem affectare, blandè, et venustè se gerere. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 7. 39. Il conte Orlando par, che sia in Levante, A far con orsi, e
con tori quistione, E là è innamorato, e fa il galante. |
Definiz: | §. II. In forza d'avverb. per Galantemente. Lat. venuste. Gr.
κοψῶς. |
Esempio: | Dav. Scism. 42. Si fece tondere, e galante vestì. |
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