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Dizion. 3° Ed. .
CARICARE
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CARICARE.
Definiz: | Por carico addosso, o sopra a chi ha a reggere. Latin. onerare, onus imponere.
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Esempio: | Nov. Ant. St. Vecch.Quegli tornò col mulo, ec. mangia questi
due pani così belli, e poi caricheremo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 100. 4. Teneanlo in terra a rovescio, e
caricavanlo di terra, e di pietra. |
Esempio: | Boc. Nov. 14. 3. Comperò un grandissimo legno, e quello tutto di suo' danari,
caricò di varie mercatanzie, e andonne, ec. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 21. 1. Fatta ogni cosa caricare, quasi quindi il
campo levato, ec. |
Definiz: | §. In signific. neut. pass. |
Esempio: | Stor. Eur. 5. 205. Quivi per la stracchezza, e molto più per gli urti degli
ultimi, che troppo si caricavano addosso a' primi, si annegarono quasi che a monti [qui inoltrarsi,
spignersi] |
Definiz: | §. Caricar la balestra, archibuso, arco, e simili: è Metterli in punto, e in ordine per
iscaricarli. |
Esempio: | Boc. Nov. 62. 12. Messer, che aveva carica la balestra, trattosi il tabárro,
gliele diede [qui è detto metaforicamente in sentim. osceno, ed è passato in proverb.] |
Definiz: | §. Caricar l'orza, tolta la metaf. dalla navigazione: vale Empier di soverchio. |
Esempio: | Boc. Nov. 66. 9. Da una volta insù caricò l'orza, con gran piacer della donna
(qui vale Congiugnersi carnalmente, e detto così per coprir la disonestà) |
Esempio: | E Bocc. Nov. 76. 5. Calandrino, veggendo, che 'l Prete non
lasciava pagare, si diede sul bere, e benchè non ne gli bisognasse troppo, pur si caricò bene [cioè s'aggravò col
soverchio bere, nel qual significato diciamo; Caricar l'orza col fiasco] |
Esempio: | Boc. Nov. 23. 3. Che per questo si caricherebber di sdegno. |
Esempio: | Am. Ant. 9. 8. 33. La memoria, ec. se tu le vogli piacere, non la caricare, che
ella vuole essere benignamente trattata, non caricata [qui troppo affaticata] |
Definiz: | §. Caricare uno di bastonáte, o simili: vale Darli dimolte bastonate. Lat. baculo aliquem verberare. |
Esempio: | Fir. As. 87. Deh perchè non carico io di bastonate questo
sacrilego? |
Definiz: | §. Caricare, per Incaricare. L. incusare, crimini dare, in invidiam vocare, in invidiam
adducere, invidia onerare. |
Definiz: | §. Caricare un ritratto: Il dicono i pittori dell'Accrescere in esso qualche parte della cosa
ritratta. |
Definiz: | §. Caricare l'inimico: dicesi dell'Urtarlo con gran forza. Latin. hostem
urgere. |
Esempio: | Ricord. Stor. 15. E' Fiesolani isconfissono, e caricarono i Romani insino alla
riva, ec. |
Esempio: | Tac. Dav. Stor. 3. 307. Antonio sostenne i suoi, che piegavano, chiamando i
Pretoriani, i quali presa la pugna, caricarono i nimici. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 21. 19. Ordinaron, ch'Uberto dal lione All'incontro di lui sia prima
mosso, E caricato dal figliuol d'Amone. |
Definiz: | §. Caricarla a uno: lo stesso, che Barbarla, fargli, o burla, o alcun cattivo scherzo, che non se
lo aspetti. |
Esempio: | Ar. Len. At. 5. Poi ritrovandosi, Com'era appunto il ver, che caricatala Avea
costui non a te, ma a Lucinia, Tutto restò consolato, ec. |
Definiz: | §. Caricar nel discorso: dicesi dell'Accrescere in parlando la cosa di più, che veramente sia
nell'esser suo. |
Definiz: | §. Caricar la mano: Aggravare oltre al convenevole. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 6. 61. Di Rinaldo, e' Cristian conta l'oltraggio, E carica la mano
il can ghiottóne. |
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