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INFIAMMARE
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INFIAMMARE.
Definiz: Accendere, appiccar fiamma a che che sia: Abbruciare. Lat. inflammare, incendere. E si usa nel signif. att. come pur nel neut. e neut. pass.
Esempio: Tes. Br. 1. 42. E lo tempio di Salamone fu allora arso, e infiammato, che non durò quattrocento anni.
Definiz: §. Per metaf. Eccitare, accendere in noi qualsivoglia affetto, o passion d'animo.
Esempio: Bocc. Nov. 34. 4. Anzi non meno, che di lui la giovane infiammata fosse, lui di lei aveva infiammato.
Esempio: E Bocc. Nov. 97. 10. E per lo fuoco, ond'io tutta m'infiammo, temo morire.
Esempio: Pet. Son. 27. s'ancor vive il bel disio, Che t'infiammava alle Tessaliche onde.
Esempio: E Petr. Canz. 4. 6. Ma talora umiltà spegne disdegno, Talor le infiamma.
Esempio: Dan. Inf. 13. Infiammò contr'a me gli animi tutti, E gl'infiammati infiammar sì Augusto, Che, ec.
Esempio: Cavalc. Fr. Ling. Infiammare non posson le parole, le quali si profferiscono col cuor freddo.
Esempio: Pallavic. Stor. Conc. 9. 232. Queste parole infiammarono l'indegnazione di molti
Definiz: §. Per Dare splendore, luce, alluminare. Lat. illustrare, illuminare.
Esempio: Dant. Purg. 18. E correa contra 'l Ciel per quelle strade, Che 'l Sole infiamma.