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Dizion. 3° Ed. .
GIARDINO
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GIARDINO.
Definiz: | Orto delizioso. Lat. pomarium, viridarium. Gr. παράδεισος. Della sua
origine, vedi Flos. 32. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 47. Con pratelli dattorno, e con giardini maravigliosi, e con
pozzi d'acque freschissime. |
Esempio: | E Bocc. num. 53. Qui son giardini, qui son pratelli, qui altri
luoghi dilettevoli assai. |
Esempio: | Dant. Purg. 6. Che 'l giardin dello 'mperio sia diserto [cioè l'Italia.
Lat. decus, ornamentum] |
Definiz: | §. Per la Bellezza del Paradiso. Lat. Paradisus. |
Esempio: | Dant. Par. 23. Perchè la faccia mia sì t'innamora, Che tu non ti rivolgi al bel
Giardino, Che sotto i raggi di Cristo s'infiora. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 26. Tu vuoi udir, quant'è, che Dio m'impose
Nell'eccelso Giardino. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 31. Vola cogli occhi per questo Giardino.
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Esempio: | Tratt. Cast. Asprezza di vita è altresì, come una forte chiusúra, per guardare il
Giardino del cuore dalle male bestie. |
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