Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
SI
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SI.
Definiz: Aggiunto al verbo, davanti, o dopo, lo fa alcuna volta nella terza persona di significato, o passivo, o neutr. pass.
Esempio: Bocc. Introd. num. 57. L'animo dell'una delle parti convien che si turbi.
Esempio: E Bocc. Nov. 1. 6. Dandosi a que' tempi in Francia a' Saramenti grandissima fede.
Definiz: §. Talora ritiene in se virtù del verbo, col quale si doverebbe congiugnere.
Esempio: Boc. g. 7. tit. Senza esserne avveduti, o si [cioè, o essendosene]
Definiz: §. Alcuna fiata la particella SI, senza esprimersi, in certi verbi vi si sottintende.
Esempio: Petr. Sonet. 170. D'un bel chiaro, polito, e vivo giaccio, Muove la fiamma, che m'incende, e strugge [cioè si muove]
Esempio: E Petr. Canz. Al bel seggio riposto ombroso, e fosco, Ne pastori appressavan, ne bifolchi.
Esempio: Cr. 1. 4. E cotale acqua tosto raffredda, e tosto riscalda.