Lessicografia della Crusca in rete

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FOCE
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FOCE.
Definiz: Sboccatura della canna della gola in bocca. Lat. fauces.
Esempio: Pallad. Guarda le condizion di coloro, che abitan la contrada, se le foci della gola son delicate.
Esempio: Mor. S. Greg. Le foci, cioè la gola di colui, che mangia, giudicano il sapore.
Definiz: Oggi, per lo più, diciam FAUCI.
Definiz: ¶ Per similit. La bocca, onde i fiumi sboccano in mare: e in questo signif. la similitudine ha occupato il luogo del proprio. Lat. fauces, e i Greci dissono στόμα.
Esempio: Bocc. nov. 16. 12. Infino nella foce della Magra n'andarono.
Esempio: G. V. 1. 3. 1. Partendosi dalla parte di Settentrione, dal fiume di Tanai in Soldanía, che mette foce in su 'l mar maggiore, ec. Per lo fiume del Nilo, che fa foce a Damiata in Egitto.
Esempio: Dan. Inf. c. 33. Muovasi la Capraia, e la Gorgona, E faccian siepe ad Arno in su la foce.
Esempio: E Dan. Par. 13. L'aiuóla, che ci fa tanto feroci, ec. Tutta m'apparve, da' colli alle foci.
Definiz: ¶ Per bocca, o apertura, d'onde si possa entrare, o uscire. Lat. ostium.
Esempio: Dan. Inf. 23. Non vi dispiaccia, se vi lece dirci, Se alla man destra giace alcuna foce, Onde noi amenduo possiamo uscirci.
Esempio: Dan. Purg. 12. Oh quanto son diverse quelle foci, Dall'Infernali.