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1) Dizion. 5° Ed. .
DISARMARE.
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DISARMARE.
Definiz: Att. Spogliare, Privare, delle armi; e più specialmente di quelle da offesa. E riferiscesi anche ad alcuna parte del corpo. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 61: Nè tu l'aquila mia da le bianche ale Prima usar dèi che non me ne disarme.
Esempio: Bern. Orl. 19, 33: Cadde morto colui senza dar crollo; Astolfo scese in terra e disarmollo. E poi con quella lancia benedetta Dà fra quella canaglia, e fa gran prove.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 139: Rotto lo scudo, e disarmato e punto È 'l manco braccio al Capitan di Francia.
Esempio: Metast. Dramm. 3, 39: Un mentitor tu sei. Si disarmi. I. Nessuno Avvicinarsi ardisca, o ch'io lo sveno.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 205: Correvano quindi a disarmare i soldati veneziani; s'impossessavano dei quartieri.
Definiz: § I. Per similit., riferito ad animali e a cose. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 57: Pantere e tigri disarmar d'ungioni, Ed a vivi cingial trar spesso i denti.
Esempio: Tass. Rim. 1, 76: Tu, che d'ira il leon, tu che disarmi L'angue di tosco, e queti il mar sonante.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 92: Fattomi a còrre una rosa, chieggo a chi il sa: ebbe ella al primo suo nascere queste mille saette, non volanti, e d'un sol colpo, ond'ella in fin si disarmi; ma come un'istrice arruffata, piantategli in tutto il corpo, e pungenti ogni volta che toccano?
Esempio: Pindem. Poes. 317: O pesar l'aere, misurar la terra, La luce dispartir, reggere i fiumi, Disarmar della folgore le nubi.
Definiz: § II. E figuratam. ‒
Esempio: Bemb. Rim. 45: Chi vuole in mar si stia, E 'l legno suo di speme non disarme: Ch'io, del mal posto tempo e studio accorto, Fuggo da l'onde ingrate e prendo il porto.
Esempio: Cas. Rim. 1, 14: Te, Venezia mia, Ne 'ncolpo, ch'a nemico aspro dinanzi E d'ardire e di schermo mi disarmi.
Definiz: § III. Per Svestire alcuno dell'armatura, Levargli da dosso le armi. ‒
Esempio: Nov. Ant. B. 6: Alessandro.... era partito della battaglia, e faceasi sotto un padiglione disarmare.
Esempio: Bocc. Filoc. 222: Fattisi disarmare, le loro armi offersero al santo altare in reverenzia e in perpetuo onor dell'eccelso Dio.
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 116: Altri il disarma, altri gli sproni d'oro Gli leva, Altri a forbir va l'armatura.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 111: Egli il disarma: ella tremante e lassa Porge la mano all'opere compagna: Mira e tratta le piaghe, ec.
Definiz: § IV. E poeticam., riferito ad alcuna parte del proprio corpo. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 24: Pose lo scudo, e l'elmo da la fronte Si trasse, e disarmossi ambe le palme.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 95: Altri gitta lo scudo, altri la destra Disarma: impaccio è il ferro, e non difesa.
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 59: Ei si ferma e siede, E disarma la fronte e la ristaura Al soave spirar di placid'aura.
Definiz: § V. E per Privare delle armi, Togliere le armi; riferito agli abitanti di una città, d'un paese, e simili. ‒
Esempio: Machiav. Princ. 78: Alcuni principi, per tenere sicuramente lo stato, hanno disarmati i loro sudditi.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 220: Nondimeno, per maggiore sicurezza, egli disarmò subito i cittadini.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 255: Essere ugualmente pronto ad accettar la mediazione per ridurre le città ribellate all'obbedienza, e a disarmare i sudditi, purchè si disarmassero anche le popolazioni sollevate.
Definiz: § VI. E per estensione, Ridurre in condizione da non poter nè difendersi nè offendere, Togliere altrui ogni potenza e ogni forza, Indebolire; anche figuratam. ‒
Esempio: Cas. Pros. 3, 17: E perciò che le vostre forze non sono pari alle sue, e non possono contro di lui per sè sole far resistenza, quanto egli tronca e recide dell'altrui, tanto infievolisce la vostra difesa, ed il vostro soccorso scema e diminuisce, e di tanto spoglia e disarma voi.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 336: Non si badava tanto al vantaggio delle provincie, anzichè si procurava in tutte le maniere d'impoverire e disarmare i sudditi.
Definiz: § VII. Riferito a luoghi fortificati od opere di fortificazione, vale Sguernire degli arredi militari. ‒
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 20 t.: Comandiamo che sia sgombrata e disarmata la badia Tagliafuni al detto termine e alla detta pena.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 42: Il Gran Duca disarmò la sua fortezza di S. Miniato, che servì [di lazzeretto] per le donne.
Definiz: § VIII. E riferito a forze navali, vale Togliere all'armata l'apparecchio guerresco. ‒
Esempio: Vill. G. (1533) 167 (1533): E vegnendo i detti uscieri di Proenza, per contrario tempo non potero porre i cavalieri in terra Albingano; ma se ne vennero in Genova. L'armata delle XVIJ galee sì disarmaro e lasciaro l'assedio di Porto Venero, ma perciò non Iasciaro quello d'Albingane.
Definiz: § IX. E riferito a nave, bastimento, e simili, da traffico, vale Toglierne via il corredo e fornimento nautico: e riferito a bastimento da guerra, vale Levarne il corredo e fornimento così nautico come militare. Usato anche assolutam. ‒
Esempio: Bart. D. As. 2, 132: Iti fin sopra la costa della Cocincina, entrarono a prender porto in Canton, e già cominciavano a disarmare e disporsi alla svernata.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 2, 273: Per questo si rendeva necessario il privare Venezia delle sue difese con disarmare i legni, e con allontanare gli Schiavoni che vi alloggiavano in numero di circa dodicimila.
Definiz: § X. E riferito a remi, vale, nel linguaggio marinaresco, Ritirarli dal bordo quando n'è cessato il bisogno. ‒
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 133: Essendo il luogo stretto e men capace delle galee ch'ivi sono, se (si) disarmano i remi e si mettono intorno a gli apposticci sopra le balestriere.
Definiz: § XI. Disarmare dicesi per Levare i puntelli, i sostegni, e in generale qualsivoglia congegno, il quale serva d'armatura a edifizio, mole e simili. ‒
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 123: Quando i puntelli si levano e la volta si disarma, facilmente la terra si leva, e tutta l'opera resta intagliata e lavorata come se di stucco fosse condotta.
Esempio: Bart. D. Grandezz. Crist. 183: Di questo avvenimento.... io mi varrò.... come de' ponti e delle armadure i muratori, i quali per condurre archi e volte adoperan centine e puntelli: serrate che le hanno, disarmano, e gittano quell'impaccio, del cui servigio più non abbisognano.
Esempio: Bellor. Vit. Pitt. 151: E così calata, e colcata la guglia in terra sopra lo strascino, si disarmò per condurla.
Definiz: § XII. E riferito alla calamita, vale Toglierle le piastre che servono ad essa di armatura.
Definiz: § XIII. E riferito al fucile, dicesi dai soldati per Toglier la baionetta dalla canna, e rimetterla nel fodero; ed altresì per Abbassare il cane.
Definiz: § XIV. Neutr. pass. disarmarsi Spogliarsi, Svestirsi, delle armi, Levarsi l'armatura. E in più largo senso Por giù, Deporre, le armi, Sguernirsi de' mezzi opportuni alla difesa e all'offesa. ‒
Esempio: Tav. Rit. 1, 26: Allora il castellano, senza altra dimoranza, si disarmò di tutte sue arme, salvo che di spada; e rimase in giubba di seta.
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 144: Aiolfo si disarmò, e medicossi, el meglio che potea, d'alcuna ferita.
Esempio: Stef. March. Istor. 9, 7: Subito ogni uomo si disarmò.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 259: Alla qual voce ciascuno si risolvè, e si disarmò.
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 79: La donna, cominciando a disarmarsi, S'avea lo scudo e dipoi l'elmo tratto.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 112: Quando i soldati sono sullo smontare, sul disarmarsi, sull'andare a' loro quartieri.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 352: Le quali [cose] parendo piuttosto ridicole che odiose, specialmente quel capitolo nel quale dimandavano che il Re si disarmasse, mentre essi erano armati sopra le porte di Parigi, non porgevano alcuna speranza d'accordo.
Definiz: § XV. E figuratam. ‒
Esempio: Petr. Rim. 1, 301: Spesso nel suo volto veder parme Vera pietà con grave dolor mista, Ed udir cose, onde e 'l cor fede acquista, Che di gioia e di speme si disarme.
Esempio: Bemb. Rim. 99: Se de le mie ricchezze care e tante E sì guardate, ond'io buon tempo vissi Di mia sorte contento,... Io stesso mi disarmo,... Lasso, chi mi darà.... aita?
Definiz: § XVI. Neutr. Cessare l'armamento, Desistere dagli apparecchj di guerra, Licenziare l'esercito o l'armata; detto di stati, principi, potentati, e simili. ‒
Esempio: Vill. G. 468: I Pisani, del mese d'ottobre nel detto anno, armaro 32 galee per levare la detta oste, e andaro infino nel golfo di Calleri. Incontanente la gente del re d'Araona n'armaro altre e tante, e trassonsi fuori per combattere. I Pisani non si vollono mettere alla battaglia e si tornarono in Pisa, e disarmaro con lor danno e vergogna.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 24: Se non avessino [i Lucchesi] ritenuto quivi il signor Marcantonio, egli era sforzato disarmare, avendoli dinegato noi il territorio nostro.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 192: Tutto si riduceva a questo passo, che nè l'un partito nè l'altro voleva esser il primo a disarmare.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 2, 196: Il Duca non vuol disarmare in alcun modo, mentre vede che don Pietro di Toledo fa nuove preparazioni d'armi.
Esempio: E Bentiv. G. Nunz. 2, 208: Che il Re facesse fede, che non solamente il Duca abbia disarmato ne' suoi stati ma pure negli altrui, e fatto disarmare i suoi aderenti, e oltre la gente ordinaria, i trattenuti ancora.
Esempio: E Bentiv. G. Nunz. 2, 223: S. M. Cristianissima vuole che Savoia disarmi, ancora circa le genti che tiene in Delfinato.
Definiz: § XVII. Trovasi detto di persona, per lo stesso che Disarmarsi. ‒
Esempio: Tav. Rit. 1, 78: E tanto cavalcan, ched e' furono al castel; ed essendo al palagio disarmarono, e sie si riposano.