Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
OPERA
Apri Voce completa

pag.570


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
» OPERA
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
OPERA.
Definiz: Operazione, l'operare. Lat. opera, opus.
Esempio: Bocc. n. 20. 3. Il quale forse credendosi, con quelle medesime opere, soddisfare, ec.
Esempio: E Bocc. g. 2. f. 4. Per onor della sopravvegnente domenica, da ciascuna opera riposarsi.
Esempio: E Bocc. n. 77. 33. Assai ben conoscendo, questa essere stata opera dello Scolare.
Esempio: E Bocc. g. 8. f. 2. Fate adunque, che alle vostre bellezze, l'opere sien rispondenti.
Esempio: E Bocc. n. 88. 12. Contro a Ciacco egli poteva più aver mala voglia, che opera, prego Iddio della pace sua.
Esempio: E Bocc. nov. 19. 30. Mai non riposò, finattanto, che con opera d'alcuni grandi mercatanti, ec. non l'ebbe fatto venire.
Esempio: Dan. Par. 11. Perchè a un fine fur l'opere sue.
Esempio: E Dan. Par. cant. 6. E prima ch'io all'ovra fossi attento, ec. credeva.
Esempio: Com. Inf. 4. Egli è Oméro, ec. Con quella spada in mano, a denotare, che tratta d'opera di guerra.
Esempio: Petr. Son. 33. Sospira, e suda all'opera Vulcano.
Esempio: Bocc. nov. 85. 9. Venuta l'ora della cena, e costoro avendo lasciata opera.
Definiz: ¶ Da questo diciamo anche OPERA, sì come i latini, opera, a' lavoranti, e al lavoro d'una giornata: onde il proverbio. Chi ha danar da gittar via, metta l'opere, e non vi stia.
Esempio: Cr. 1. 13. 4. E poichè avrà ciò inteso, cominci a far ragione con lui dell'opere, e de' dì.
Definiz: E opera fatta, per lo fatto.
Esempio: Bocc. n. 27. 37. La Signoria, venuto il giorno, e parendole piena informazione aver dell'opera.
Esempio: Dan. Par. cant. 7. Ma perchè l'opra tanto è più gradita Dell'operante.
Definiz: E OPERA a qualunque cosa fatta dall'operante, come: scrittura, fabbrica, e simili. Lat. opus.
Esempio: Bocc. conclus. n. 1. Ch'io, nel principio della presente opera, promisi di dover fare.
Esempio: Lab. n. 3. Che, alla presente opera, della sua luce sì fattamente allumini il mio intelletto.
Esempio: G. V. 1. 1. 4. E acciocchè l'opera nostra sia più laudabile.
Esempio: Petr. Son. 18. ma truovo peso, non dalle mie braccia, Ne opra da pulir con la mia lima.
Esempio: E Petr. Son. 32. Ma però, che mi manca a fornir l'opra, Alquante delle fila benedette.
Esempio: Caval. fr. ling. E, quanto al primo rispetto, noi dobbiamo laudare, secondo quel proverbio. Che dice: l'opera lauda il maestro: ciò vuol dire, la bontà del maestro si conosce all'opera, ch'e' fa. Lat. opus laudat artificem.
Definiz: ¶ Per artificio, magistéro. Lat. artificium.
Esempio: G. V. 1. 12. 1. Edificò in Troia la mastra fortezza, e castello reale, di magnifica opera.
Esempio: Bocc. n. 2. 3. Lealissimo, e diritto, e di gran traffico d'opera di drappería [cioè in maneggio, affare]
Esempio: E Bocc. nov. 28. 3. In ogni cosa era continentissimo, fuorchè nell'opera delle femmine.
Definiz: Dare opera, cioè affaticarsi. Lat. laborare, niti, studere.
Esempio: Bocc. n. 29. 21. Onesta cosa era il dare opera, che che la buona donna riavesse il suo marito.
Definiz: Mettere in opera, mettere in esecuzione. Lat. exequi.
Esempio: Bocc. n. 32. 6. Quando nascosamente gli avesse potuti mettere in opera.
Definiz: Aver messo in opera materia, per le fabbriche, e simili: essersi servito di esse, e averle impiegate, e adoperate.
Definiz: Mettere in opera o in faccenda uno, dargli da fare.
Esempio: Bocc. n. 15. 5. Mise la vecchia in faccenda, per tutto il giorno.
Definiz: ¶ E OPERA diciamo a quel lavorío, mediante il quale, nelle cose tessute si rappresentano fiori, fogliami, frutti, animali, o qual si voglia altra cosa.