1)
Dizion. 2° Ed. .
APPELLARE
Apri Voce completa
pag.63
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
APPELLARE.
Definiz: | Nominare, chiamare. Lat. appellare, nominare. |
Esempio: | Bocc. 17. 61. La maggiore di quelle donne, la quale elle appellan
badessa. |
Esempio: | E Bocc. n. 69. 3. Fu già un nobile huomo, il quale fu
appellato Nicóstrato. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 14. In mezzo 'l mar siede un paese guasto, Diss'egli allora, che
s'appella Creta. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 20. Mantoa l'appellar senza altra sorte.
|
Esempio: | Petr. Son. 26. Che per usanza a lagrimar gli appella. |
Esempio: | M. V. 7. 22. E venne tanto montando la lor riotta, che s'appellarono per questo a
battaglia. |
Definiz: | ¶ Per incolpare, e accusare. Lat. incusare, appellare. |
Esempio: | Sen. Pist. Altri l'hanno avvelenato, altri l'hanno appellato di
tradigione. |
Definiz: | ¶ In signif. neut. vale domandare, e chieder nuovo giudicio, a giudice superióre. Lat. appellare, provocare. Gr. ἐπικαλεῖσθαι |
Esempio: | G. V. 6. 26. 2. Di questa sentenzía Federigo appellò al successor di Papa
Innocenzio. |
|